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TAURIANOVA (RC), VENERDì 27 DICEMBRE 2024

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Continua lo scambio culturale, turistico ed economico tra la Locride calabrese e la Locride greca

Continua lo scambio culturale, turistico ed economico tra la Locride calabrese e la Locride greca

| Il 16, Ott 2012

Ieri in visita a Gerace il sindaco di Lokroi Nìcos Liòlis. Il primo cittadino geracese invece era stato in Grecia lo scorso settembre

Continua lo scambio culturale, turistico ed economico tra la Locride calabrese e la Locride greca

Ieri in visita a Gerace il sindaco di Lokroi Nìcos Liòlis. Il primo cittadino geracese invece era stato in Grecia lo scorso settembre

 

 

Pomeriggio dedicato alla promozione di scambi culturali, turistici ed economici tra la Locride calabrese e la Locride greca quello che nel pomeriggio di ieri ha animato la Sala Consiliare del Municipio di Gerace.

Lo scorso mese di settembre una delegazione calabrese, guidata dal primo cittadino di Gerace, Giuseppe Varacalli, venne ricevuta dall’amministrazione comunale di Lokroi (provincia della Ftiotide, Grecia Centrale) nell’ambito del Programma “Europe for Citizens” Azione 1 Misura 1.1, promosso e cofinanziato dalla Direzione Istruzione e Cultura della Commissione Europea, ed organizzato in partenariato dalle due amministrazioni comunali coinvolte. Il comune di Lokroi è nato nel gennaio del 2011 in seguito alla riforma amministrativa Kallikratis e raggruppa le municipalità di Atalanti, Dafnousia, Malesina e Opuntia, per un totale di circa 25.000 abitanti complessivi.

Sindaco di Lokroi è Nìcos Liòlis, giunto nella mattinata di ieri a Gerace in vista dell’incontro organizzato dall’Amministrazione Comunale geracese con alcuni tra i principali soggetti economici, turistici, scolastici e culturali della Locride calabrese con l’intento di promuovere l’ideazione e la realizzazione di un progetto di partenariato su più livelli che rinverdisca e rinsaldi il profondo legame che – non solo sotto il profilo storico – unisce le due città e, più in generale, la Locride greca e quella italiana.

La cooperazione territoriale sulla base gli interessi comuni per i quali ricorrere ai fondi garantiti dai programmi dell’Unione Europea, e lo sviluppo della competitività di entrambe le economie locali sono stati i temi al centro della discussione di ieri pomeriggio, che ha potuto contare sull’apporto propositivo e sulle esperienze degli operatori del settore turistico, come Mario Diano, coordinatore del consorzio degli albergatori della Costa dei Gelsomini “Jonica Holidays”, di quello eno-gastronomico, come Pierfrancesco Multari, presidente della “Strada dei Vini e dei Sapori della Locride”; esponenti dell’imprenditoria locale come Marcello Attisano, responsabile dell’ALI Locride (Associazione Locride Impresa), del mondo associativo operante nella nostra Locride, come Edmondo Crupi, rappresentante del Corsecom, il coordinamento delle associazioni della Locride, come Dario Tortora dell’associazione “Co.Di.Ci. – Centro per i Diritti del Cittadino”, come Francesco Passarelli, presidente dell’associazione italo-greca “Theristis International” di Bivongi; e poi ancora operatori culturali e scolastici, come Emanuela Ientile, presidente del Club Unesco di Gerace, il professor Vincenzo Romeo, dirigente vicario del Liceo Scientifico “Zaleuco” di Locri, le professoresse Maria Leone ed Elisabetta Foti, rispettivamente vicaria e docente dell’Istituto Comprensivo “De Amicis Maresca” di Locri, la professoressa Anna Maria Mittica, docente del Liceo Classico “Ivo Oliveti” di Locri, il professor Ferdinando Scaglione, docente e responsabile della propria scuola di lingue attiva sin dal 1972 a Locri e Gerace.

Dalla discussione è scaturita l’iniziale definizione di una serie di progetti comuni – le cui fasi successive saranno al centro di futuri incontri –, quali alcuni accordi per promuovere gli scambi culturali tra le scuole della Locride greca e quelli della Locride calabrese, muovendo dalle radici filosofiche comuni e creando in rete una sorta di piattaforma digitale di aggiornamento e confronto tra le rispettive esperienze. Altre proposte hanno invece riguardato l’implementazione dei reciproci flussi turistici, da attuare mediante la promozione di pacchetti turistici particolarmente vantaggiosi per i cittadini di entrambe le aree, potendo magari al più presto contare su collegamenti aerei diretti con Atene da Reggio Calabria e Lamezia Terme. E poi ancora, progetti per incrementare il volume degli scambi commerciali – soprattutto nel campo delle rispettive tipicità agro-alimentari – tra due territori accomunati da ricchezze e capacità ancora solo parzialmente espresse.

Il tutto, per dirla con le parole di Liòlis e Varacalli, «per non arrendersi alla crisi che entrambi i territori vivono e per combatterla attraverso una serie di incentivi rivolti soprattutto al sostegno delle iniziative dei nostri giovani».