Confessa l’ex fidanzato: ‘Ho perso la testa’
redazione | Il 20, Ott 2012
Samuele Caruso ha ferito la ex ragazza e ha ucciso la sorella
Confessa l’ex fidanzato: ‘Ho perso la testa’
Samuele Caruso ha ferito la ex ragazza e ha ucciso la sorella
E’ ancora ricoverata in rianimazione, a scopo precauzionale, Lucia Petrucci, la ragazza di 18 anni ferita ieri dal suo ex, Samuele Caruso, di 23 anni, che ha ucciso a coltellate la sorella diciassettenne della giovane, Carmela. La prognosi è riservata ma i sanitari non temono per la sua vita. Lucia, che ieri ha subito più interventi per la ricucitura delle ferite, è lucida e chiede della sorella: non sa ancora della sua morte.
Dopo tre ore di interrogatorio Samuele Caruso ha confessato il delitto e l’aggressione. Al magistrato che l’ha sentito in questura, subito dopo l’arresto avvenuto nella stazione ferroviaria di Bagheria, ha detto di aver agito in preda ad un raptus e di avere ”perso la testa”. Caruso non si sarebbe rassegnato alla fine della storia d’amore con la ex fidanzata e l’avrebbe perseguitata per settimane. Ieri l’ha aspettata sotto casa e l’ha accoltellata. La sorella, Carmela, 17 anni, ha cercato di mettersi in mezzo ed ha avuto la peggio. L’assassino è stato rintracciato, mentre cercava di fuggire, grazie all’esame dei tabulati del suo cellulare che hanno rivelato le celle a cui il telefonino si andava agganciando durante gli spostamenti. Il Pm chiederà al Gip la convalida del fermo e la misura della custodia cautelare in carcere.
E’ stata la stessa giovane ferita a fornire indicazioni sull’aggressore. Ieri davanti al palazzo di via Uditore a Palermo si sono radunati alcuni compagni di scuola in lacrime. Proprio accanto allo stabile, dove le ragazze abitavano, c’è un supermercato della catena Conad, che comunica dall’interno con l’androne del palazzo. A trovare le ragazze sono stati proprio due dipendenti del supermercato. “Intorno alle 13.15 – racconta Pippo Gambino, 43 anni, che fa il magazziniere al Conad – insieme a un mio collega abbiamo sentito delle urla. Allora ci siamo precipitati per vedere cosa stava succedendo – e appena siamo arrivarti davanti al portone dai vetri abbiamo visto le ragazze in una pozza di sangue, abbiamo citofonato e ci è stato aperto il portone. Subito dopo abbiamo chiamato prima la polizia e poi il 118”. L’uomo racconta anche che la nonna delle due ragazze si trovava al supermercato a fare la spesa, prima che le trovassero, mentre in casa delle ragazze c’era il fratello. “Conosco la ragazza – conclude – era una giovane tutta casa e chiesa e conosco anche la famiglia, venivano sempre a fare la spesa qui da noi”.
E’ “l’ennesima vittima della violenza contro le donne”, ha detto il ministro del Lavoro Elsa Fornero ricordando “due giovani che non hanno avuto pari opportunità: la ragazza uccisa ieri vittima ennesima della violenza contro le donne – ha detto Fornero – e il ragazzo ucciso a Napoli. Vorrei che il cambiamento – ha concluso – fosse fatto nel nome di questi ragazzi che di opportunità ne hanno avute ben poche”.
L’orrore e la rabbia dei ragazzi su Facebook
Il ”tigrotto”, come si faceva chiamare dagli amici, e’ in cella, a rimuginare sulla sua ferocia e sulla sua stupidita’ che hanno fatto piombare una famiglia nel dramma piu’ nero. Samuele Caruso, 23 anni, ha trascorso la sua prima notte in carcere dopo aver assassinato, ieri, la sorella di 17 anni della sua ex fidanzata diciottenne che ha ferito gravemente. Su Facebook il profilo del giovane e’ chiuso. Rimangono alla curiosita’ di chi cerca qualcosa dell’intimo dell’assassino le foto dei micini che allatta con un micro biberon, il simbolo della Juve e la foto che lo mostra teso per gonfiare i bicipiti. Ed e’ sotto questa foto che e’ stata condivisa da decine di ragazzi che si manifesta la rabbia e l’orrore dei coetanei delle vittime e del carnefice. Leonardo scrive: ”Questo ha ucciso a coltellate l’ex fidanzata di 17 anni a Palermo ed e’ stato arrestato dalla Polizia. Fortunati i compagni di cella insomma…”. Mauro: ”Schifo di essere. Devono ammazzarti e farti soffrire”. E Mirko: ”Spero proprio che in galera ti facciano passare le pene dell’inferno.. fosse per me ti darei in pasto a parenti e amici”. Matteo posta: ”E un fighettino con i soldi. A parte che e’ uno zerbino perhe’ quelli che si uccidono per una ragazza o uccidono la ragazza sono solo degli zerbini malati di mente. Gli zerbini sono solo un danno alla societa’ e macchiano la dignita’ dei veri uomini”.