Giornata contro la violenza maschile sulle donne, 2 consigliere di Lamezia scrivono alla Consigliera di Parità
redazione | Il 23, Ott 2012
Elvira Falvo e Mariolina Tropea chiedono che anche la regione Calabria possa focalizzare l’attenzione sulla Convenzione elaborata dall’Udi nazionale e proposta ai diversi livelli istituzionali nazionali al fine di fermare la violenza di genere
Giornata mondiale contro la violenza maschile sulle donne, 2 consigliere di Lamezia scrivono alla Consigliera di Parità
Elvira Falvo e Mariolina Tropea chiedono che anche la regione Calabria possa focalizzare l’attenzione sulla Convenzione elaborata dall’Udi nazionale e proposta ai diversi livelli istituzionali nazionali al fine di fermare la violenza di genere
Le consigliere comunali Elvira Falvo e Mariolina Tropea, aderenti all’Unione Donne Italiane, nell’approssimarsi della data del 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza maschile sulle donne, scrivono alla Consigliera di Parità affinchè anche la regione Calabria possa focalizzare l’attenzione sulla Convenzione elaborata dall’UDI nazionale e proposta ai diversi livelli istituzionali nazionali al fine di fermare la violenza di genere, vera e propria violazione dei diritti umani.
Tale Convenzione, aperta all’adesione di altre realtà nazionali, locali e a singole persone,serve per contrastare, prevenire e sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sul tema della violenza sulle donne. In essa si sostiene che:
– La violenza maschile sulle donne non è una questione privata ma politica ed è un fenomeno di pericolosità sociale per donne e uomini, bambine e bambini.
– Tale violenza non è un fenomeno occasionale ma un’espressione del potere diseguale tra donne e uomini, di cui il femminicidio è l’estrema conseguenza.Individua come chiave del contrasto alla violenza sulle donne:
– nel cambiamento radicale di cultura e mentalità,
– nella rappresentanza appropriata delle donne e degli uomini in ogni ambito della società;
– nell’uso non sessista del linguaggio, anche nei media, al fine di promuovere un rapporto rispettoso e un livello di potere equo tra donne e uomini,
– nell’intervento delle Istituzioni che non possono lasciare le cittadine e i cittadini sole/i davanti a un tale fenomeno, siano essi italiane o italiani, straniere o stranieri. Le Istituzioni sono tenute a prevenire, contrastare e proteggere con politiche attive, coerenti e coordinate l’intera popolazione, con il sostegno delle reti locali a partire dai centri antiviolenza.
Il fenomeno del femminicidio conta nella nostra nazione dall’inizio dell’anno ad oggi oltre 100 donne uccise. Purtroppo il mezzogiorno d’Italia non è esente da talki fatti delittuosi come rilevano le tristi cronache di questi giorni in Sicilia. In Calabria il sacrificio di Roberta Lanzino ed a Lamezia Terme quello di Adele Bruno sono vivissimi nella memoria collettiva. Ma tanto non può bastare e per questo le consigliere Elvira Falvo e Mariolina Tropea propongono alla Consigliera di Parità che in Calabria ci sia un’attenzione del consiglio regionale sul tema e sui contenuti della Convenzione;che si avvii l’attuazione di un Osservatorio Regionale allo scopo di rilevare la violenza sulle donne coinvolgendo le forze dell’ordine, i pronto soccorso,i centri antiviolenza e la rete delle associazioni che del problema si occupano, al fine di costruire una banca dati regionale. Infatti, sostengono le consigliere, solo attraverso il dato documentale certo ed inconfutabile, si può combattere e sconfiggere una violenza vera; abbatterne la cultura, dimostrare che non si tratta di fenomeni isolati né di sensazioni femminili ma di vere e proprie violazioni dei diritti umani.