A Lamezia Terme apre “Sensum casa dell’arte” ed è subito festa
redazione | Il 31, Ott 2012
Un contenitore di musica, teatro, cinema e arti figurative
A Lamezia Terme apre “Sensum casa dell’arte” ed è subito festa
Un contenitore di musica, teatro, cinema e arti figurative
E’ nato uno spazio, Sensum Casa dell’arte. Un contenitore di musica, teatro, cinema e arti figurative, inaugurato il 26 ottobre scorso con un reading musicato e un concerto di musica “intelligente”. Dietro tutto c’è un circolo Arci dal nome emblematico, “Che cosa sono le nuvole” , terzo episodio del film collettivo “Capriccio all’italiana” del 1967, diretto da Pier Paolo Pasolini, con Totò, Ninetto Davoli, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia. Sensum casa dell’arte è la dimora di musicisti, pittori, scultori, fotografi, scrittori, attori, registi. Un’ape è il logo del progetto: messaggera delle muse per la sua sensibilità ai suoni, infaticabile nella sua laboriosa operosità, simbolo di rinascita e ascesi.
Color è la rassegna di musica intelligente che ha già portato sul palco del Sensum nomi noti della scena musicale indipendente italiana: Niccolò Carnesi, Oratio, Colapesce e Dimartino (feat Brunori Sas), insieme ad alcune band emergenti lametine come Maieutica, Lacerba e Moon Parade. In Sensum Casa dell’arte sono previsti spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche (in collaborazione con UNA associazione culturale), performance letterarie, mostre d’arte, grafica e fotografia. Inoltre tali attività saranno arricchite da presentazioni di libri, cortometraggi, film, showcase musicali e teatrali.
Venerdì scorso il reading di letture con Dario Natale e Achille Iera, musicato da Antonio Crespino, ha aperto le danze alla stagione Sensum Casa dell’Arte. Subito dopo i lametini Moquettes hanno fatto da apripista alla magia minimale del concerto electro-soul dei milanesi Iori’s Eyes. In più l’esposizione di un’opera d’arte di Marcello Balistrieri e una mostra fotografica di Domenico Mendicino sulle pareti black and white del nuovo luogo. A chiudere il dj set del giovane lametino Michelangelo Mercuri alias Dj Seth. Tanta gente bella. Una festa.
Il prossimo lunedì 5 novembre alle 21.30 è il turno dello spettacolo teatrale “Il volto e la notte” (Scenari Visibili | Regia di Dario Natale con: Roberta Renda, Dario Natale, Gianluca Vetromilo, Armando Canzoniere), liberamente tratto da “Natura morta in un fosso” di Fausto Paravidino. Si continua venerdì 9 novembre con il concerto rock-soul con improvvise deviazioni psycho-pop dei Sakee sed.
Fino a dicembre il cartellone (che trovate in allegato pdf) è molto ricco e variegato.