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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 15 GENNAIO 2025

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“I Pisl approvati sono su misura per favorire clientele e prebende. Scomparsa la metropolitana leggera”

“I Pisl approvati sono su misura per favorire clientele e prebende. Scomparsa la metropolitana leggera”

| Il 01, Nov 2012

Ad affermarlo Antonino Calogero della Cgil di Gioia Tauro

Bandi Pisl, finanziati 72 progetti per un investimento di 350 milioni di euro 

Pisl: approvato il progetto denominato “20.20.20 Sistema integrato servizi”, di cui è capofila Galatro 

Cittanova perde i finanziamenti dei Pisl: la disoccupazione aumenta 

Pisl: finanziati cinque progetti presentati dal comune di Gerace 

Pisl: la Regione approva il progetto di Taurianova 

Pisl: non ammesso al finanziamento il progetto “I due mari

“Il bando Pisl è la risposta ai proclami del centrosinistra” 

Nicolaci: “Finanziato il Pisl 20, capofila il comune di Galatro” 

Fondi Pisl: 1.452.340 euro al comune di Taurianova 

“I Pisl approvati sono su misura per favorire clientele e prebende. Scomparsa la metropolitana leggera”

Ad affermarlo Antonino Calogero della Cgil di Gioia Tauro

 

 

Riceviamo e pubblichiamo: 

E’ di questi giorni la polemica sui Pisl, assistiamo esterrefatti ad inutile scontro tra chi ha avuto e ,per grazia ricevuta, rende merito alla Regione e al suo Presidente e chi, piuttosto che indignarsi ,manifesta solo delusione per non aver incassato la promessa.

In questo contesto è grave che non ci sia stato nessuno che abbia sollevato critiche sui criteri generali di scelta , sempre che non si sia solo utilizzato il manuale cencelli per rafforzare consenso e adescarne altro;prassi quest’ultima molto praticata in vista delle vicine campagne elettorali .

Pensiamo , però , che sia più opportuno chiedersi perché si è preferito scegliere un pisl piuttosto che un altro , se ci sia stato, almeno ,un filo conduttore per orientare le selezioni in direzione di una possibile idea di sviluppo e di intervento a sistema, per migliorare il territorio pianigiano .

Peggio ancora che nessuno si sia chiesto cosa pensano davvero gli attori del territorio che vivono e operano in condizioni di estreme difficoltà. Non si tratta di sviluppo locale? La “carne viva dello sviluppo locale” non riguarda forse lavoratori e imprese?in un territorio normale , infatti , si parte per programmare dall’ ascoltare i bisogni delle parti sociali. Nella piana non si è verificato e ,di per sé, questo è il più grande errore che ci vedrà, ancora una volta, assistere allo sperpero di denaro,ad una occasione mancata .In tempi di tagli e riduzione dei fondi pubblici è un vero e proprio sacrilegio

Che i Pisl potevano essere un fallimento lo avevamo già detto avendo ,da subito, costatato che non vi era la volontà di attivare una vera concertazione locale ,attraverso l’animazione e il protagonismo del territorio . Appariva , a dire il vero , e lo abbiamo anche fatto notare ,che la redazione del Pisl fosse più orientata ad individuare il personale da preferire per le progettazioni e le collaborazioni ,che per aiutare un vero e proprio processo di sviluppo a sistema attraverso la valorizzazione delle vocazioni territoriali.

Solo per un Pisl ,che si era impegnato a far redigere la Provincia ,che riguardava un piano di mobilità per la metropolitana leggera nei comuni penalizzati dalla soppressione della linea taurense gioia tauro Cinquefrondi, appariva un proposta reale e concreta, presso il comune di Polistena, si attivò il partenariato locale che doveva servire a sostenere il progetto .

Di questo pisl pare , da una prima verifica , non ce ne sia traccia . Questo è la prova di come siano stati inutile i contenuti di merito nella selezione e pure di quanto è secondario l’impegno politico; la promessa di Raffa era stata forte in termini di rilancio della tratta gioia cinquefrondi e per rispondere ai bisogni dei lavoratori di fc che in quersti giorni non si pagano e dei cittadini della piana che fanno sacrifici a spostarsi sul territorio .

Pertanto, riteniamo che ogni critica al tema dei pisl sia purtroppo superflua perché la vergogna è andata oltre e pure questa volta la cegione Calabria ha dimostrato di non avere nessuna idea dello sviluppo territoriale perchè continua a gestire le risorse aggiuntive solo per evitare il disimpegno e per favorire incarichi e prebende.

Antonino Calogero (Cgil Gioia Tauro)

redazione@approdonews.it