I precari lamentano il mancato pagamento delle loro spettanze

Protesta Lsu-Lpu ad Acquaformosa, occupata la stanza del sindaco

I precari lamentano il mancato pagamento delle loro spettanze

ACQUAFORMOSA (COSENZA) – I lavoratori Lpu-Lsu del Comune di Acquaformosa hanno occupato stamane la stanza del Sindaco per protestare contro le condizioni di disagio a cui sono sottoposti per i ritardi nel pagamento delle loro spettanze. Gli Lsu lamentano che da 6 mesi non percepiscono le indennità integrative della regione, mentre gli Lpu sono 5 mesi che non percepiscono nessuna indennità. Il sindaco di Acquaformosa, Giovanni Manoccio, ha condiviso la protesta dei lavoratori precari e si è detto disponibile a sollecitare l’intervento del Prefetto di Cosenza e della Regione. “Solo la responsabilità degli operatori – ha detto Manoccio – sta facendo in modo che i comuni non piombino in una crisi irreversibile in quanto i servizi essenziali sono quasi completamente garantiti dalla presenza di questi operatori per lo più precari a vita”. Manoccio ha anche reso noto di aver fatto presente della situazione di difficoltà alla Caritas Diocesiana per stare accanto ai lavoratori. “Continueremo a sostenere – prosegue Manoccio – le legittime richieste dei lavoratori, e chiediamo al Presidente Scopelliti di interessarsi dei problemi dei precari Lpu-Lsu, visto che alle scorse elezioni si spendeva, a parole, a definire i suddetti lavoratori come una risorsa per la Regione, salvo poi scoprire che sono un peso e un problema da porre nel dimenticatoio come tante altre vicende di questa nostra terra. Come Amministrazione sosterremo la loro lotta, visto che senza la loro presenza non potremo garantire quasi nessun servizio che sia raccolta dei rifiuti oppure trasporto scolastico ed anche i servizi interni al comune”.