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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 26 DICEMBRE 2024

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Oggi a Gioia Tauro l’assemblea degli Lsu-Lpu

Oggi a Gioia Tauro l’assemblea degli Lsu-Lpu

| Il 06, Dic 2012

Si fa fronte comune con i sindaci e la protesta si sposta a dopo l’invio della richiesta del tavolo romano

Oggi a Gioia Tauro l’assemblea degli Lsu-Lpu

Si fa fronte comune con i sindaci e la protesta si sposta a dopo l’invio della richiesta del tavolo romano

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Convocata dalla Cgil di Gioia Tauro e Reggio Calabria–Locri, si è svolta, oggi, un’affollata assemblea con i lavoratori Lsu-Lpu, nella sala del Consiglio Comunale di Gioia Tauro, che ha registrato forti momenti di tensione, a causa del malessere dei lavoratori che si sentono traditi dalle istituzioni politiche per la mancata risoluzione di una vertenza , quasi, ventennale .

E’ stato un momento di confronto molto importante che ha rappresentato, attraverso la voce diretta dei lavoratori, le difficoltà del presente in riferimento a ritardi nei pagamenti, ma che, soprattutto, ha avuto forte rilievo per la richiesta di una stabilizzazione necessaria e che rischia di divenire sempre piu’ una chimera.

Nonostante la grave difficoltà del momento bisogna, però, registrare che la presenza e l’attenzione dei Sindaci del territorio è stata molto partecipata. Oltre al Presidente dei Sindaci della Piana, Oliveri Emanuele, sono intervenuti il Sindaco di San Ferdinando Madaffari, di Gioia Tauro Bellofiore, gli assessori di Taurianova, Delianuova e Laureana, il vice-sindaco di Cittanova e il vice-sindaco di San Giorgio M., oltre a molti altri amministratori locali.

Il senso della riunione era quello, e si è ottenuto , non solo di denunciare le gravi inadempienze di Governo e Regione, ma anche quello di fare l’ultimo appello ai Sindaci invitandoli ad assumere l’impegno di sostenere la richiesta al Governo nazionale di aprire un tavolo affinchè si possa superare il blocco delle assunzioni e favorire, incentivando, la stabilizzazione di tutto il personale Lsu -Lpu negli stessi enti di utilizzazione.

Tutti i Sindaci e amministratori hanno preso la parola e per la prima volta , in modo chiaro, hanno ribadito l’utilità e l’essenzialità dell’impegno di ogni lavoratore nei comuni e l’esigenza di farli entrare in modo permanente nella pianta organica.

Da qui è nato l’impegno, assunto dal Presidente Oliveri di convocare, in pochi giorni,in seduta straordinaria, l’assemblea dei Sindaci della Piana per vincolarli a chiedere un tavolo nazionale e avviare da subito azioni a sostegno alla protesta dei lavoratori. Infine, l’assemblea ha ritenuto positiva la nascita di un nuovo fronte comune tra Sindacato e Sindaci, con la disponibilità di coinvolgere anche i Sindaci della Locride e tutto il reggino e si è conclusa con la decisione di accompagnare l’invio della lettera al Governo con sospensioni dal lavoro e proteste, anche eclatanti, per far capire, finalmente, che questa è una bomba sociale alla quale va trovata soluzione prima che vi possano essere pesanti ricadute sull’ordine pubblico e sui servizi erogati ai cittadini da parte degli enti. L’assemblea, che rimane permanente, in attesa di risultati si è sciolta, con non poche difficoltà, perché i lavoratori già da oggi volevano sospendere le attività. Il buon senso infine ha solo rimandato una protesta che rischia di divenire necessaria senza risposte da parte del Governo nazionale.

Patrizia Giannotta, Segr. Gen. Nidil Cgil

Antonino Calogero, Segr. Gen. Cgil