Dopo l’accusa, la risposta di Sindaco e Assessore al Bilancio. Cannatà: «Fera poco lucido, Cittanova Ente virtuoso»

Finanza comunale, l’Amministrazione chiarisce le inesattezze di “Per un nuovo inizio”

Dopo l’accusa, la risposta di Sindaco e Assessore al Bilancio. Cannatà: «Fera poco lucido, Cittanova Ente virtuoso»

CITTANOVA – Dopo le accuse mosse dal consigliere di minoranza, Antonino Fera, sullo stato finanziario dell’Ente cittanovese, l’Amministrazione comunale risponde punto per punto alla nota di inizio settimana e chiarisce le inesattezze scritte e riprese dagli organi di stampa.

Dangeli: «Solo inesattezze» – «Quanto puntualizzato dal consigliere di minoranza Antonino Fera – afferma l’assessore al Bilancio, Giuseppe Dangeli – è del tutto errato e fuorviante. Circa lo stato finanziario dell’Ente è bene che si chiariscano le inesattezze enunciate nei giorni scorsi. Anzi tutto, la possibilità per questo Ente di accendere mutui in futuro. La legge 183/2011 (cd legge di stabilità 2012) – prosegue – abbassa l’indice di indebitamento di un qualsiasi Ente pubblico dal 12% all’8% per il 2012, dall’8% al 6% per il 2013 e dal 6% al 4% per il 2014. Accendere mutui sarà difficilissimo non solo per il Comune di Cittanova, ma per qualsiasi altro Ente italiano. Questo Fera forse non lo sa. Riguardo la comunicazione tra gli uffici e l’Amministrazione, e tra i comparti della stessa Amministrazione, il consigliere di minoranza interpreta a suo piacimento una affermazione chiara espressa durante l’ultimo Consiglio comunale. Razionalizzare la spesa vuol dire chiamare tutti i soggetti coinvolti nella gestione e nell’indirizzo della politica cittadina ad una nuova consapevolezza rispetto alle direttive governative. Vere e proprie cure dimagranti che costringono le Amministrazioni a gestire milioni di euro in meno rispetto al passato. E ancora – si interroga l’assessore Dangeli – di quali debiti parla Fera? Questa Amministrazione sta portando avanti un piano preciso di rientro dai debiti contratti dalle passate Amministrazioni. Inoltre, i debiti da noi contratti sono stati riconosciuti da questa Amministrazione e non rinviati a eventuali contenziosi futuri. Ad oggi lo stato economico e finanziario dell’Ente è conforme ai parametri di legge. Le casse comunali, dall’avvio della nostra gestione, sono solide. Infine, Fera afferma che questa Amministrazione non ha creato condizioni per lo sviluppo del tessuto sociale ed economico. Deco, recupero delle strade interpoderali, raccolta differenziata e isola ecologica. E ancora, interventi sul cinema, la costruzione del Polo solidale, i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza campo sportivo, interventi sulla pubblica illuminazione per il risparmio energetico e il miglioramento della qualità illuminotecnica. Senza dimenticare il foto voltaico sulle scuole che ci permetterà di ridurre i costi per l’energia elettrica e il progetto “Io gioco legale”. Su queste cose – conclude Dangeli – Antonio Fera dovrebbe informarsi meglio».

Appello all’onesta intellettuale – Il sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà, in merito alla nota politica redatta da Antonino Fera, parla di scarsa onestà intellettuale. «Siamo stati costretti – afferma Cannatà – a salti mortali enormi pur di mantenere gli equilibri di bilancio. Siamo costretti a non utilizzare gli avanzi di amministrazione, cosa che fino all’anno scorso poteva essere fatta per ripianare i debiti. Ora l’avanzo resta congelato. Amministriamo con milioni di euro in meno rispetto agli anni precedenti. Fino all’esercizio 2011 abbiamo rispettato il patto di stabilità, pur dovendo rispondere ai debiti pregressi lasciati da precedenti Amministrazioni. Inoltre abbiamo ottenuto finanziamenti per l’edilizia scolastica, il risparmio energetico con impianti foto voltaici, strutture sportive finanziate dal Pon – sicurezza, progetti di video sorveglianza, ristrutturazione di immobili di proprietà comunale. Nonostante la crisi in cui ci troviamo – ha proseguito il sindaco di Cittanova – siamo riusciti, in collaborazione con gli uffici, a fare di questo Comune un Ente virtuoso. Senza dimenticare che siamo al primo posto a livello nazionale per quanto riguarda la trasparenza dell’Ente. Se il consigliere Fera volesse dare voce alla propria onestà intellettuale dovrebbe soltanto complimentarsi con questa amministrazione, ma siccome deve rispettare la propria appartenenza politica – ha concluso Cannatà – è costretto a non dire la verità».