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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 22 DICEMBRE 2024

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Tre priorità per il “5 Selle”: bike sharing, corsie gialle riservate e sicurezza vicino le scuole

Tre priorità per il “5 Selle”: bike sharing, corsie gialle riservate e sicurezza vicino le scuole

| Il 10, Dic 2012

Nella prima settimana di vita un incontro con il sindaco, un sito, una pagina Facebook, uno slogan, e poi Legambiente, Fiab…

Tre priorità per il “5 Selle”: bike sharing, corsie gialle riservate e sicurezza vicino le scuole

Nella prima settimana di vita un incontro con il sindaco, un sito, una pagina Facebook, uno slogan, e poi Legambiente, Fiab…

 

 

Dovrebbero essere ormai abituati gli studenti del “Galilei Costa” di Lecce al “successo” e ai clamori dei loro progetti e invece continuano a stupirsi quando, come in questo caso, in soli cinque giorni dall’annuncio ufficiale del loro nuovo impegno, ricevono così tanta attenzione.

Parliamo del “Movimento 5 Selle”, il nuovo progetto della classe 2°B che, parafrasando nel nome la creatura di Beppe Grillo, intende perseguire il nobile obiettivo di incentivare nelle città, a partire da Lecce, sempre più l’uso della bicicletta.

Lunedì scorso è stato diramato il primo comunicato con l’annuncio della nascita del movimento e la descrizione della mission e in ogni singolo giorno successivo è avvenuto qualcosa di sorprendente. In tutti i giorni ci sono state pubblicazioni di articoli, sia sul cartaceo che sul web (tra i media più altisonanti ci sono il blog di Repubblica, il sito della FIAB, l’agenzia Dire, il giornale nazionale “Pubblico”, etc.). I giovani studenti leccesi sono stati intervistati dai media locali e hanno interloquito via telefono con importanti trasmissioni radio come “Moebius” di Radio 24 e “Check in” di Radio Rai 1.

Martedì pomeriggio gli studenti sono stati contattati dalla sede nazionale di Legambiente ed è stato proposto loro di partecipare ad un grande progetto in tema di mobilità sostenibile realizzato in collaborazione con Euromobility e Fiab e che coinvolge altre undici scuole in Italia. Naturalmente hanno accettato.

Mercoledì hanno chiesto e ottenuto un incontro con il sindaco di Lecce Paolo Perrone, il quale ha ascoltato con molta attenzione i progetti futuri dei giovani del “Galilei Costa” e si è mostrato disponibile a fornire ogni possibile collaborazione affinché gli obiettivi più importanti andassero in porto. Tre sono i primi grandi impegni che i ragazzi della 2°B vogliono affrontare, l’uso delle corsie gialle preferenziali del filobus anche per i ciclisti (azione già in piedi ad opera di attivisti più navigati dei ragazzi), il miglioramento, l’ampliamento e l’incentivazione del servizio di bike sharing e, obiettivo ben più ambizioso, la sospensione del traffico automobilistico nei dintorni delle scuole, ad inizio e fine lezioni, per permettere a giovani e giovanissimi studenti di raggiungere gli edifici in bicicletta e in totale sicurezza.

Giovedì hanno registrato il nuovo dominio web www.movimento5selle.it e hanno attivato su Facebook la fan page intitolata al “Movimento 5 Selle”, che conta già più di 200 simpatizzanti.

E venerdì, infine, hanno partorito quello che con ogni probabilità sarà lo slogan definitivo del movimento: “Gli unici contenti quando hanno il …ciclo”. Qualche secondo per captarne il messaggio, poi resta impresso per sempre.

Ricordiamo che il “Movimento 5 Selle” nasce con l’obiettivo preciso di incentivare a 360 gradi e definitivamente l’uso della bicicletta in città per:

• ridurre drasticamente la produzione di CO2 nell’atmosfera, a beneficio non solo della città ma di tutto il pianeta;

• risparmiare e smettere di sprecare tanto denaro inutile nell’acquisto di carburante;

• ridurre radicalmente il traffico, permettendo di arrivare prima, muoversi più in fretta, stressarsi di meno;

• non contribuire al finanziamento delle multinazionali del petrolio;

• guadagnare tantissimo in salute per via del moto costante, quotidiano, senza trascurare la possibilità di respirare aria più pura se tutti lasciano a casa l’auto;

• guadagnare in socializzazione e benessere personale, grazie allo stato d’animo e al buonumore che si prova pedalando, …questo sì che sarebbe un “social network”.