Sanremo, ecco i big: da Gualazzi a Elio e le Storie tese
redazione | Il 14, Dic 2012
Annuncio di Fazio al Tg1: tra gli altri Malika Ayane, Daniele Silvestri e Modà
Sanremo, ecco i big: da Gualazzi a Elio e le Storie tese
Annuncio di Fazio al Tg1: tra gli altri Malika Ayane, Daniele Silvestri e Modà
(ANSA) ROMA – Raphael Gualazzi, Elio e le Storie Tese, Chiara, Almamegretta, Malika Ayane, Daniele Silvestri, i Modà, Simona Molinari con Peter Cincotti, Marco Mengoni, Marta sui Tubi, Simone Cristicchi, Annalisa, Max Gazzé e Maria Nazionale: sono i 14 big che parteciperanno al Festival di Sanremo. Li ha annunciati Fabio Fazio al Tg1. I 14 artisti – invitati dalla direzione artistica, composta da Fabio Fazio, Pietro Galeotti, Marco Posani, Claudio Fasulo, Massimo Martelli, Michele Serra e Francesco Piccolo, avvalendosi della collaborazione del direttore musicale Mauro Pagani, a partecipare alla sezione Campioni del festival – presenteranno due brani ciascuno. Gli Almamegretta – si legge in una nota della Rai – presentano ‘Mamma non lo sa’ e ‘Onda che vai’; Annalisa ‘Non so ballare’ e ‘Scintille’; Chiara ‘L’esperienza dell’amoré e ‘Il futuro che sara”; Daniele Silvestri ‘A bocca chiusa’ e ‘Il bisogno di te’; Elio e le Storie Tese ‘Dannati forever’ e ‘La canzone mononota’; Malika Ayane ‘Niente’ e ‘E se poi’; Marco Mengoni ‘Bellissimo’ e ‘L’essenzialé; Maria Nazionale ‘Quando non parlo’ e ‘E’ colpa mià; Marta sui Tubi ‘Dispari’ e ‘Vorrei’; Max Gazzé ‘Sotto casa’ e ‘I tuoi maledettissimi impegni’; i Modà ‘Come l’acqua dentro il maré e ‘Se si potesse non morire’; Raphael Gualazzi ‘Sai (ci basta un sogno)’ e ‘Senza ritegno’; Simona Molinari con Peter Cincotti ‘Dr. Jekyll and Mr. Hide’ e ‘La felicita”; Simone Cristicchi ‘Mi manchi’ e ‘La prima volta’.
Se la missione era “fare un festival contemporaneo e pop” l’obiettivo (anche se bisogna ancora ascoltare le canzoni) sembra raggiunto. Il cast è un mix che va dal talent alla canzone d’autore al rock alternativo, passando per la geniale imprevedibilità di Elio e le Storie Tese, mentre appare evidente il lavoro di svecchiamento generazionale. La commissione selezionatrice, con il contributo importante di Mauro Pagani, direttore musicale del festival, ha fatto scelte coraggiose, perfino spericolate rispetto al passato inserendo una band come Marta sui tubi, da anni tra le realtà più interessanti della scena indie italiana, ma certamente sulla carta poco in linea con l’idea di pubblico sanremese, o un’interprete di qualità come Maria Nazionale (vista al festival con Nino D’Angelo) che porta all’Ariston un modo di intendere la canzone di stampo teatrale. Per non dire della presenza degli Almamegretta, tornati con Raiz alla formazione originale
Il prossimo festival di Sanremo sarà caratterizzato da due elementi: qualità e contemporaneità. Ad annunciarlo è stato lo stesso conduttore Fabio Fazio al Tg1 delle 13.30, subito dopo aver letto l’elenco dei 14 Big in gara. “Vogliamo che al centro del festival ci sia la qualità e contemporaneità”, ha spiegato Fazio, che a proposito della lista degli artisti che saliranno sul palco dell’Ariston ha parlato di “scelte dolorose” e sottolineato: “Mi dispiace molto non aver potuto inserire tutti gli artisti che avremmo voluto”. “Questo festival – ha concluso – sarà una grande festa e ci sarà anche il coinvolgimento di altri artisti che hanno fatto grande il festival nella sua storia”.