Ad esprimere disappunto Maurizio Cannata, segretario del locale circolo Pd, che giudica la scelta della maggioranza comunale, il “fallimento della Giunta Romeo”

Taurianova, continua a fare scalpore la decisione del sindaco di ricorrere alla Procedura di riequilibrio finanziario

Ad esprimere disappunto Maurizio Cannata, segretario del locale circolo Pd, che giudica la scelta della maggioranza comunale, il “fallimento della Giunta Romeo”

Riceviamo e pubblichiamo:

Nel preoccupante silenzio assordante del Sindaco Romeo, assistito dalla sua maggioranza consiliare che non si preoccupa di riflettere e vagliare i contenuti e le ricadute per la città, con una semplice alzata di mano si approva la procedura del riequilibrio di bilancio, affossando la discussione e la dialettica su un punto che meritava migliore sorte nel dibattito consiliare cittadino, proprio perché si discutevano le sorti e il futuro della nostra città.

Il partito democratico di Taurianova, giudica la scelta compiuta dall’Amministrazione Comunale il fallimento della Giunta Romeo. E’ inconcepibile trattare con disinvoltura una situazione straordinaria senza rendere edotti i cittadini, le forze politiche, sociali e imprenditoriali, sull’esatta situazione contabile, e le azioni che si intendono intraprendere e garantire i servizi essenziali e sociali, le risposte complete sulle risultanze contabili e sulle criticità riscontrate, evitando il gioco della porta girevole tra equilibrio di bilancio e dissesto a secondo le convenienze.

Il Sindaco Romeo dichiara il dissesto finanziario, ma ieri attraverso alcune scelte aumentava la spesa di bilancio, e oggi ci propone una cura di cavallo per riequilibrare il bilancio appesantito per sue scelte politiche, con misure correttive di rientro contabile che incideranno sui cittadini con l’incremento delle aliquote,tariffe, a discapito dei servizi e welfare locale.

Vorremmo sapere dal Sindaco Romeo se il bilancio di previsione e l’ultimo rendiconto sono una rappresentazione certa e veritiera di una situazione di evidente deficit strutturale, giacchè la corte dei conti dovrà dare piena attuazione alla procedura sulla base delle risultanze contabili; se utilizzerà il fondo di rotazione e le misure di equilibrio con la riduzione delle spese di personale, per prestazioni di servizi, mensa , scuolabus, sostentamento ai ceti deboli. Chiediamo verità a fronte del mutismo istituzionale che genera sconcerto in una democrazia rappresentativa, dove il silenzio ai rilievi su fatti di estrema rilevanza denota ancora una volta uno spregio alla normale dialettica democratica.

Le vogliamo ricordare che le responsabilità del disastro sono da imputare alle passate amministrazioni del populismo di destra, rammentando che negli ultimi 5/6 anni alla guida della città la sua Amministrazione non ha fatto altro che peggiorare tale situazione, e i risultati si vedono con la dichiarazione del predissesto anticamera del dissesto finanziario.

La cittadinanza ha bisogno di verità, non sfugga alle sue responsabilità che sono enormi, faccia profonda autocritica al suo interno con grande senso istituzionale, e tragga le conclusioni del suo fallimento politico perché la città e i suoi cittadini non possono pagarne le conseguenze.

Circolo PD Walter Schepis

Il Segretario Maurizio Cannata