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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 27 GENNAIO 2025

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“Nominare al più presto il nuovo Procuratore”

“Nominare al più presto il nuovo Procuratore”

| Il 15, Gen 2013

Il consigliere comunale di Lamezia Terme Antonello Sdanganelli ha scritto una lettera al Consiglio superiore della magistratura per sollecitare la nomina del procuratore della Repubblica il cui posto è vacante da nove mesi

“Nominare al più presto il nuovo Procuratore”

Il consigliere comunale di Lamezia Terme Antonello Sdanganelli ha scritto una lettera al Consiglio superiore della magistratura per sollecitare la nomina del procuratore della Repubblica il cui posto è vacante da nove mesi

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Consiglio Superiore della Magistratura

Ill.mo sig.Vice Presidente

On.le avv.Michele Vietti;

egr.sig.Presidente V^ commissione

Incarichi Direttivi

dott. Riccardo Fuzio

Oggetto: incarico di Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme

Sono trascorsi oltre nove mesi da quando il Consiglio Superiore della Magistratura ha disposto il collocamento fuori ruolo del Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme dott. Salvatore Vitello, autorizzandolo a rivestire il ruolo di vice capo di gabinetto del Ministro della Giustizia, ma il procedimento per la copertura del posto rimasto vacante non si è ancora concluso. E le esternazioni critiche di Ferri, segretario di Magistratura Indipendente, sui ritardi accumulati dal Csm nelle nomine dei magistrati direttivi (http://www.magistraturaindipendente.it/csm-non-ritardino-nomine.htm), destano

preoccupazione.

Nell’interesse della comunità civile, è necessario giungere speditamente alla nomina del nuovo Procuratore, in quanto la Città ed il circondario partecipano emotivamente e con l’impegno collettivo di molti alla recente azione dello Stato contro la criminalità organizzata locale. Ma, dinanzi agli ultimi inquietanti episodi di violenza mafiosa che tendono a destabilizzare i risultati acquisiti, servono anche scelte rapide nei posti di vertice per dimostrare che non vi sono pause nella lotta

al crimine. Si tratta, evidentemente, di un’aspettativa e di un’esigenza irrinunciabili che richiedono un segnale deciso da parte dell’organo di autogoverno della magistratura.

Con viva cordialità

avv. Antonello Sdanganelli