Laura Cirella intervistata da Approdonews
redazione | Il 21, Gen 2013
La coordinatrice provinciale di Sinistra ecologia e libertà di Reggio Calabria spiega il perchè della sua candidatura alla Camera per le prossime elezioni
di SILVIO MARAGUCCI
Laura Cirella intervistata da Approdonews
La coordinatrice provinciale di Sinistra ecologia e libertà di Reggio Calabria spiega il perchè della sua candidatura alla Camera per le prossime elezioni
di Silvio Maragucci
Intervista a Laura Cirella, coordinatrice provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, candidata alle elezioni politiche 2013.
Laura, cosa l’ha spinta a candidarsi alle elezioni?
“Mi sono candidata coerentemente con la scelta di aver partecipato alle primarie parlamentari del 29 dicembre sollecitata da tanti dentro e fuori SEL affinchè il nostro territorio, la provincia di Reggio Calabria, potesse provare ad avere una rappresentante consapevole delle problematiche che tagliano trasversalmente la nostra provincia da Rosarno a Monasterace. Il risultato delle primarie è stato lusinghiero, nonostante tutti i limiti di queste primarie, e ha segnato la voglia di provare a scommettere nel progetto incarnato da SEL, ovvero una sinistra che sta dentro il centrosinistra, che vuole vincere le politiche, governare e cambiare il paese.”
Quale apporto crede di poter dare nel caso lei fosse eletta?
“Nel caso fossi eletta sicuramente sarei forte di un legame con il mio territorio e mi muoverei proprio in questo spirito: colmare il gap Nord-Sud. Non si esce dalla crisi economica senza affrontare con serietá la questione meridionale. E anche la Calabria deve essere protagonista di un percorso di cambiamento e miglioramento.”
Quali sono, secondo lei, le priorità del nostro territorio che porterà all’attenzione del Parlamento?
“Una prioritá è il lavoro. Credo che il prossimo parlamento dovrá porre in essere degli interventi a sostegno dell’inserimento delle nuove generazioni e delle donne nel mercato del lavoro. Lo dovrá fare con un contrasto serrato al lavoro nero e con investimenti coerenti con le necessitá della Calabria. Stop a inutili e faraoniche opere come ponte sullo stretto o centrale a carbone, si alla messa in sicurezza del territorio dal dissesto idrogeologico, alla valorizzazione del patrimonio architettonico e alla salvaguardia dell’ambiente. Parallelamente è necessario compiere una lotta alla ndrangheta vera, fatta non di spot e finta militarizzazione del territorio, ma che passi da una legge vera contro la corruzione e da maggiore trasparenza nella gestione della cosa pubblica. Un pensiero mi frulla da sempre nella testa, riguarda la mia cittá, Reggio, ma non solo. Urge una legge nazionale che renda obbligatorio il bilancio sociale negli enti pubblici.”
Qual è il suo giudizio sulla scelta del centrosinistra di fare le cosiddette “Parlamentarie”, e come valuta il meccanismo utilizzato?
“La scelta delle parlamentarie è stata una sceltapolitica corretta se riteniamo che questa legge elettorale, il procellum, svilisca il senso di democrazia e rappresentanza. Tuttavia ho avuto modo di dire più volte che avrei voluto primarie diverse, più vere e competitive oltre che più trasparenti. Così come avrei evitato di esonerare dalle primarie un intero gruppo dirigente nazionale del partito. Giusto garantire delle personalitá che servono a garantire la qualitá di un progetto politico, meno giusto ammettere un listino di garantiti senza titoli specifici. Tuttavia ora bisogna mettersi le polemiche alle spalle e concentrarsi sulla campagna elettorale.”
Perché un elettore dovrebbe dare la sua preferenza a lei e non ad altri?
“Purtroppo un elettore non può assegnarmi alcuna preferenza, con questa legge elettorale. Ma può scegliere un partito politico. Il mio appello va dunque al voto per SEL, nel quale io sono in lista, una forza di sinistra che sta dentro il centrosinistra, che vuole givernare e cambiare il paese, che ha a cuore i diritti, il lavoro e la giustizia sociale e che sicuramente giocherá un ruolo decisivo nel prossimo parlamento. Finalmente, con SEL, la sinistra torna in Parlamento. In questi anni ne abbiam sentito troppo la mancanza”.