Raccolta differenziata: il “modello Cittanova” ispira il Comune di Gioia Tauro
redazione | Il 23, Gen 2013
Assessore Berlingeri: “Stiamo dando un esempio di lungimiranza e capacità di collaborazione senza precedenti”
Raccolta differenziata: il “modello Cittanova” ispira il Comune di Gioia Tauro
Assessore Berlingeri: “Stiamo dando un esempio di lungimiranza e capacità di collaborazione senza precedenti”
Cittanova – «Siamo compiaciuti dell’azione decisa messa in campo dal Comune di Gioia Tauro in merito all’annosa questione della raccolta rifiuti, azione che riprende il modello innovativo sperimentato a Cittanova denominato “Differenziamoci”, che consentirà all’Amministrazione di quella cittadina di partire fattivamente con le attività di raccolta differenziata. Il nostro paese si dimostra un’eccellenza nell’esportare i saperi, oltre che i sapori». Questo il messaggio consegnato dal sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà, in merito al progetto di raccolta differenziata presentato la scorsa settimana dall’Amministrazione comunale di Gioia Tauro.
Il “Modello Cittanova”
L’Amministrazione comunale di Gioia Tauro, lo scorso venerdì 18 gennaio, ha presentato il progetto per la raccolta differenziata “Porta a Porta”. Un progetto che ricalca in tutte le sue componenti quello ideato e attivato a Cittanova; un programma dettagliato di azioni e atteggiamenti civici che ha elevato il Comune di Cittanova a faro luminoso in tema di nettezza urbana e lungimiranza amministrativa. Il valore di “Differenziamoci”, evidentemente, ha ispirato il lavoro degli amministratori gioiesi. Questa volontà forte è ricalcata anche dalla determina comunale n. 773 del 27/12/2012, firmata dalla responsabile del settore “Lavori Pubblici”, Angela Nicoletta, e dalla responsabile del Servizio Finanziario, Simona Scarcella. Con questo atto pubblico il Comune di Gioia Tauro affida alla dottoressa Angelica Muratore e al signor Arcangelo Ligato, entrambi di Cittanova, ed entrambi collaboratori nel servizio di raccolta differenziata cittanovese, il “servizio di divulgazione e informazione”. Dunque la Città del Porto guarda all’Aspromonte per attingere al know how in fatto di raccolta differenziata. La determina sopra citata sottolinea che «sono state individuate le figure professionali richieste nelle persone di dott.ssa Angelica Muratore e del sig. Arcangelo Ligato, entrambi di Cittanova (RC); soggetti dotati di conoscenze professionali necessarie e dell’esperienza occorrente in quanto già da tempo impegnati nello stesso settore presso il Comune di Cittanava». Entrambi gli operatori verranno retribuiti per il servizio prestato dal Settore Finanze del Comune di Gioia Tauro, in ottemperanza a quanto prescritto dalla determina n. 773 del 27/12/2012.
Cittanova, modello da esportare
Soddisfazione a riguardo è stata espressa dall’intera Amministrazione comunale di Cittanova, consapevole di aver ideato e reso operativo, unitamente all’ufficio ecologia dell’Ente municipale, e grazie all’indispensabile e convinta collaborazione di tutti i cittadini cittanovesi, un modello per la raccolta differenziata che è un faro per gli altri Comuni della Piana. In particolare, compiacimento è stato manifestato dall’Assessore all’Ambiente del Comune cittanovese, Salvatore Berlingeri. «Stiamo dando un esempio di lungimiranza e capacità di collaborazione senza precedenti – ha affermato l’Assessore -. Siamo molto soddisfatti che il bagaglio di conoscenze prodotto dal nostro progetto sia un modello da cui attingere per altri Comuni più grandi e importanti del nostro. Due professionisti di Cittanova – ha proseguito Berlingeri – stanno dando un contributo essenziale per la piena riuscita dell’operazione “differenziata” a Gioia Tauro. Noi proseguiamo il nostro lavoro quotidiano con la consapevolezza di sempre, oggi corroborata dalla prova lampante della nostra capacità amministrativa e della nostra lungimiranza. La nostra disponibilità verso il Comune di Gioia Tauro rimane totale, così come per tutti gli altri Comuni che volessero misurarsi con il nostro programma innovativo di raccolta porta a porta dei rifiuti urbani. Visto il successo dell’operazione – ha concluso – stiamo riflettendo sull’eventualità di brevettare il nostro modello di raccolta differenziata».