Parco archeologico di Sibari ancora in emergenza, in arrivo idrovore dall’Arssa e da privati
redazione | Il 25, Gen 2013
Il sindaco di Cassano All’Ionio: “Affrontiamo i problemi con concretezza”
Parco archeologico di Sibari ancora in emergenza, in arrivo idrovore dall’Arssa e da privati
Il sindaco di Cassano All’Ionio: “Affrontiamo i problemi con concretezza”
Il Parco Archeologico di Sibari ancora sott’acqua. Le tre idrovore del Consorzio di Bonifica integrale dei Bacini dello Ionio Cosentino, guidato dal presidente Marsio Blaiotta sembrano non bastare innanzi al mare di acqua che ha invaso un pezzo di storia di questo lembo di Calabria ed anche dell’umanità intera, urgono interventi urgenti da altre autorità.
In attesa che Governo nazionale e Regione Calabria intervengono sono altri enti e privati a mobilitarsi per salvare l’antica Sybaris. Il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso, infatti, informa che altre idrovore arriveranno domani al Parco Archeologico. Il primo cittadino ha interloquito stamani con il Commissario dell’ARSSA, Pasquale Pellegrino, chiedendogli la possibilità di utilizzare agli Scavi di Sibari una idrovora nella disponibilità della stessa Arsa. Il Commissario Pellegrino ha dato risposta favorevole, cosicché già domani mattina sarà istallata e pronta ad essere utilizzata. Un’altra potente idrovora poi è stata messa a disposizione da un privato , dopo un colloquio tra il primo cittadino di Cassano All’Ionio ed i rappresentanti della società agricola “Genagricola” di Sibari.
Altre cinque idrovore, poi, sono in arrivo da privati, grazie all’interessamento dell’Assessore comunale all’Archeologia Valentina Conte, intervenuta presso l’assessore provinciale alla Formazione Giuseppe Giudiceandrea che si è subito prodigato per ricercare le idrovore tra i privati, con la fattiva collaborazione del Presidente Mario Oliverio.
Il Sindaco di Cassano All’Ionio ha così commentato le importanti novità per il Parco Archeologico: “Sono soddisfatto. di questo piccolo risultato che siamo riusciti a portare oggi a casa in favore del ripristino del Parco Archeologico di Sibari. Ringrazio il Commissario dell’Arssa, i rappresentanti della Genagricola, l’assessore municipale Valentina Conte e l’assessore provinciale Giuseppe Giudiceandrea, oltre che i privati che hanno messo a disposizione le idrovore e la Provincia di Cosenza. Un aiuto fondamentale, che si va ad affiancare a quello garantito sino ad oggi dal Consorzio di Bonifica del Presidente Blaiotta– ha detto il Sindaco – Così come hanno dato una grossa mano la Provincia ed il Prefetto. La Provincia, grazie all’interessamento del Presidente Mario Oliverio, con risorse proprie, si è fatta carico di tamponare la grossa falla che si era aperta lungo l’argine del Crati.
Tutto ciò a testimonianza del fatto che noi miriamo ad affrontare i problemi con concretezza e per questo lavoriamo ininterrottamente. La concretezza – ha concluso il primo cittadino – del resto è il faro del nostro agire amministrativo”.