E’ quanto afferma il sindaco di San Procopio Lamberti Castronuovo

“Sullo svincolo Bagnara-Sant’Eufemia, moderato ottimismo”

E’ quanto afferma il sindaco di San Procopio Lamberti Castronuovo

“Sull’effettiva realizzazione del nuovo svincolo Bagnara- Sant’Eufemia sono moderatamente ottimista”, così si esprime il sindaco di San Procopio, Eduardo Lamberti Castronuovo, in merito all’esito del tavolo tecnico istituito dal Prefetto Vittorio Piscitelli.

“A fronte della puntuale ricostruzione cronologica dei fatti e della disamina dei documenti, illustrati dall’ex sindaco di Sant’Eufemia d’Aspromonte, nonché Presidente del Comitato per il mantenimento dello svincolo autostradale, Vincenzo Saccà, e della ferma presa diposizione da parte del Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, dell’Assessore regionale ai trasporti, Luigi Fedele, e di tutti i sindaci dell’area interessata, che univocamente ne hanno chiesto il ripristino, l’amministratore unico dell’ANAS, Pietro Ciucci, ha fornito ampie rassicurazioni. Lo svincolo verrà realizzato, sia pure in un arco temporale di cinque anni e a seguito di un ulteriore finanziamento di cinquanta milioni di euro. Un’arrendevolezza che desta, comunque, una certa qual meraviglia”, sottolinea il sindaco.

“Bene ha fatto ha fatto l’ex sindaco Saccà a rimarcare a Ciucci come già altre volte sia stato promesso l’intervento, e come poi puntualmente gli impegni siano stati disattesi; come bene ha operato il Prefetto che ha chiesto ampie garanzie al riguardo”. “Certo”, prosegue il sindaco “solo nel tempo si potrà vedere se tutti gli impegni assunti saranno mantenuti. Ci vogliono fatti concreti, tanto da parte dell’ANAS quanto da parte dello Stato: se l’iter di realizzazione degli interventi richiede un tempo minimo cinque anni, lo stanziamento dei fondi può avvenire benissimo in tempi molto più brevi. Nell’immediato, comunque, è importante che si provveda il prima possibile alla messa in sicurezza del tratto di strada che da Sant’Eufemia porta allo svincolo autostradale, che verte ormai in una situazione a dir poco drammatica, come chi lo percorre sa bene”.