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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 26 DICEMBRE 2024

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Antonio Caridi: “Sul porto di Gioia Tauro Rosy Bindi arriva in ritardo”

Antonio Caridi: “Sul porto di Gioia Tauro Rosy Bindi arriva in ritardo”

| Il 03, Feb 2013

Alla capolista catapultata dal nord a guidare le schiere del centrosinistra l’Assessore regionale ricorda che per il governo regionale guidato dal Presidente Scopelliti il porto di Gioia Tauro è già una priorità e, come tale, viene trattata anche nell’agenda politica della Giunta

Antonio Caridi: “Sul porto di Gioia Tauro Rosy Bindi arriva in ritardo”

Alla capolista catapultata dal nord a guidare le schiere del centrosinistra l’Assessore regionale ricorda che per il governo regionale guidato dal Presidente Scopelliti il porto di Gioia Tauro è già una priorità e, come tale, viene trattata anche nell’agenda politica della Giunta

 

 

Prendiamo atto del notevole ritardo con cui l’on. Bindi si è resa conto che esiste il porto di Gioia Tauro con enormi potenzialità ancora non sfruttate.

L’Assessore Regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi riprende le dichiarazioni rilasciate dall’ex ministro al termine della visita, dallo spudorato sapore elettorale, effettuata all’autorità portuale.

Alla capolista catapultata dal nord a guidare le schiere del centrosinistra l’Assessore Caridi ricorda che per il governo regionale guidato dal Presidente Scopelliti il porto di Gioia Tauro è già una priorità e, come tale, viene trattata anche nell’agenda politica della Giunta.

Non sarà quindi necessario aspettare la venuta messianica del nuovo ipotetico governo paventato dalla Bindi per valorizzare il porto e farlo diventare, come in effetti è, una risorsa e non un problema da risolvere.

Un’azione già avviata con la sottoscrizione di un accordo di programma quadro per il polo logistico intermodale di Gioia Tauro, che prevede un investimento di oltre 450 milioni di euro per la realizzazione di interventi nell’area e su parte del territorio della regione Calabria.

Le opere previste dall’accordo riguardano lavori di consolidamento dei fondali del canale portuale di Gioia Tauro e di adeguamento delle banchine; la realizzazione di capannoni e reti elettriche nell’area portuale; adeguamenti di tratti di banchine e la realizzazione del nuovo terminal intermodale; un sistema di incentivi per le imprese del polo logistico intermodale che riguardano anche l’efficienza energetica e l’uso delle fonti rinnovabili; la creazione di un centro servizi e accoglienza ai marittimi; infrastrutture di ricerca e laboratori, servizi di telecomunicazione a banda larga.

Un chiaro segnale della forte volontà della giunta regionale di rivolgere l’attenzione al porto di Gioia Tauro, nel quadro di un ampio piano di azioni messe in campo, per valorizzare uno scalo portuale strategico non solo per il territorio calabrese ma per tutto il Paese.

Un impegno che è sempre proseguito e che alla fine dello scorso anno ha altresì prodotto

la sottoscrizione di un Accordo di Programma finalizzato alla promozione ed allo sviluppo del Porto di Gioia Tauro, con uno stanziamento di 8,5 milioni di euro, di cui 5 milioni finanziati dalla Regione e 3,5 milioni finanziati dall’Autorità Portuale.

Un accordo che contempla azioni per incentivare lo sviluppo e l’accrescimento dei servizi portuali, al fine di rendere lo scalo gioiese maggiormente accessibile e competitivo, e prevede una serie di obiettivi di sviluppo. Tra questi, la realizzazione di operazioni di marketing tendenti a fidelizzare gli operatori del Porto di Gioia Tauro e facilitare una connessione più rapida delle merci da e per il porto, in un momento di grave crisi del trasporto marittimo mondiale. Il piano, inoltre, si prefigge di potenziare i servizi di intermodalità, promuovendo un maggiore utilizzo della rete ferroviaria da parte delle imprese.

Anche a tal fine sono stati predisposti i contratti di investimento, con la destinazione di importanti risorse, altro passaggio fondamentale per lo sviluppo dell’area, che consentirà di recuperare l’area del retroporto per valorizzare uno snodo in grado di creare crescita a tutto il territorio regionale.

Ne emerge anche, secondo l’Assessore Caridi, la grande collaborazione e sinergia istituzionale che sta producendo risultati importanti e rappresenta un vero e proprio modello anche per le altre realtà italiane. La conferma che, a livello infrastrutturale il porto di Gioia Tauro non ha nulla da invidiare a nessuna realtà europea e con gli interventi già programmati, con o senza l’intervento dell’on. Bindi, in tempi ragionevoli questa realtà avrà delle importantissime ricadute positive.

redazione@approdonews.it