A Cosenza esplode la protesta delle cooperative, il Comune non le può pagare
redazione | Il 04, Feb 2013
Tensione alle stelle a palazzo dei Bruzi, a causa della rivolta dei dipendenti impiegati nei lavori di manutenzione cittadina. La procura ha aperto un’inchiesta per le irregolarità contributive e quindi non possono scattare i pagamenti. Ma il personale ora è esasperato e in mattinata si sono toccati picchi di allarme davanti al municipio dove sono rimasti contusi due agenti
A Cosenza esplode la protesta delle cooperative, il Comune non le può pagare
Tensione alle stelle a palazzo dei Bruzi, a causa della rivolta dei dipendenti impiegati nei lavori di manutenzione cittadina. La procura ha aperto un’inchiesta per le irregolarità contributive e quindi non possono scattare i pagamenti. Ma il personale ora è esasperato e in mattinata si sono toccati picchi di allarme davanti al municipio dove sono rimasti contusi due agenti
COSENZA – I lavoratori delle cooperative di tipo B hanno protestato stamane a Cosenza nei pressi della sede del Comune per chiedere certezze sul futuro occupazionale. La protesta ha provocato disagi nel centro urbano. Il sindaco, Mario Occhiuto, ha affermato che “occorre precisare alcuni aspetti fondamentali di una questione delicata che fin dall’inizio del mandato abbiamo trattato con il massimo della trasparenza di intenti. Come ho ripetutamente affermato, ribadendolo anche in sede di Consiglio, è nostra ferma convinzione impegnare sforzi e risorse per mantenere i livelli occupazionali delle Cooperative sociali nonostante il grave periodo di crisi che stiamo attraversando. A tale scopo abbiamo previsto in Bilancio di stanziare fondi del Comune per ottenere la somma necessaria di copertura che faccia fronte alla scadenza del contratto”. “La procedura di gara che abbiamo avviato – ha aggiunto il Sindaco – conterrà da un lato la clausola di salvaguardia per i dipendenti già impiegati nelle Cooperative che potranno così conservare l’attuale posto di lavoro, dall’altro consentirà di regolarizzarne i contratti. Inoltre, il Piano Salva Comuni al quale abbiamo richiesto di aderire, ci consentirà di scongiurare la procedura di dissesto riferito agli anni precedenti il 2010, dissesto già in atto presso la Corte dei Conti regionale che, se dichiarato, ci condurrebbe alla messa in mobilità di gran parte del personale e alla chiusura delle Cooperative sociali”. “Comprendendo dunque in maniera chiara i programmi di questa Amministrazione sull’emergenza in atto – ha concluso Occhiuto – mi auguro che i lavoratori delle Cooperative sociali possano tornare a collaborare con noi attraverso un percorso di reciproca fiducia e di confronto civile”.
ATTIMI TENSIONE, CONTUSI 2 AGENTI
Attimi di tensione si sono registrati stamane a Cosenza durante la protesta dei lavoratori delle cooperative di tipo B che hanno manifestato nei pressi della sede del Municipio. All’arrivo del sindaco, Mario Occhiuto, i lavoratori hanno cercato di impedire che il primo cittadino entrasse in Comune. Solamente l’intervento degli agenti della polizia di Stato ha evitato che la protesta degenerasse. Tra il gruppo di lavoratori e la polizia ci sono stati dei contatti durante i quali due agenti sono rimasti lievemente contusi. La polizia ha evitato anche che i lavoratori riuscissero a forzare il blocco posto nei pressi della sede del municipio. Le forze dell’ordine hanno poi riportato la calma tra i manifestanti.