Scavatore dato alle fiamme a Villa San Giovanni sui cantieri A3
redazione | Il 11, Feb 2013
Il mezzo appartiene ad un’impresa con sede nel Bergamasco, impegnata nei lavori per il sesto macrolotto. Nella notte è stato cosparso di liquido infiammabile e poi incendiato. Si sospetta che dietro possa esserci il racket delle estorsioni che già in passato ha preso di mira le ditte appaltatarie della Salerno-Reggio Calabria
Scavatore dato alle fiamme a Villa San Giovanni sui cantieri A3
Il mezzo appartiene ad un’impresa con sede nel Bergamasco, impegnata nei lavori per il sesto macrolotto. Nella notte è stato cosparso di liquido infiammabile e poi incendiato. Si sospetta che dietro possa esserci il racket delle estorsioni che già in passato ha preso di mira le ditte appaltatarie della Salerno-Reggio Calabria
VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Torna l’ombra della ‘ndrangheta sui lavori per la Salerno-Reggio Calabria. Un escavatore in uso a una ditta impegnata nei lavori di ammodernamento del sesto macrolotto dell’autostrada A3 è stato incendiato a Villa San Giovanni da ignoti. Prima che il rogo venisse innescato, il mezzo è stato ricoperto di liquido infiammabile, all’interno di un’area di cantiere. Il mezzo, un Caterpillar 428CTV in uso a una ditta con sede legale a Bergamo, era parcheggiato nell’area di cantiere in via Matteo Messina. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco. L’escavatore ha riportato danni al quadro comandi e in cabina. Sono in corso indagini della compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni, che non escludono il movente estorsivo. Già in passato le ditte appaltatarie dei lavori sull’autostrada sono finite nel mirino del racket.