“Scopelliti ha fallito. La sanità è un diritto costituzionale”
redazione | Il 11, Feb 2013
Petizione popolare del Pd di Cosenza. In oltre cento piazze della Provincia cosentina nei giorni 16, 17 e 18 febbraio saranno allestiti banchetti, gazebo e punti di raccolta firme
“Scopelliti ha fallito. La sanità è un diritto costituzionale”
Petizione popolare del Pd di Cosenza. In oltre cento piazze della Provincia cosentina nei giorni 16, 17 e 18 febbraio saranno allestiti banchetti, gazebo e punti di raccolta firme
Riceviamo e pubblichiamo:
Continua la mobilitazione del Partito Democratico della Federazione di Cosenza per la raccolta firme per la petizione popolare “Scopelliti ha fallito. La sanità è un diritto costituzionale”. In oltre cento piazze della Provincia di Cosenza nei giorni del 16, 17 e 18 febbraio saranno allestiti banchetti, gazebo e punti di raccolta firme per consentire a tutti i cittadini di poter esprimere il proprio sostegno alla battaglia per una sanità universale, efficiente e solidaristica, oggi gravemente compromessa dalle politiche del Commissario straordinario Scopelliti che ha costruito una sanità virtuale della rete ospedaliera e territoriale e a Cosenza ha superato se stesso attraverso inaugurazioni fantasma e virtuali del DEA dell’ospedale civile di Cosenza e del Centro sanitario di Aprigliano. Un Governatore-Commissario che ha dimostrato una forte dose di nervosismo dovuta non solo ai sondaggi che danno il centrodestra in caduta libera in Calabria, ma al fallimento, a soli due anni e mezzo delle elezioni regionali, dell’esperienza della sua Giunta di centrodestra. Un Governatore che in questa situazione accentua sempre di più le sue origini nel tempo del boia chi molla che, privo di argomenti e gonfio di fallimenti, compie un tentativo maldestro di denigrazione dell’avversario per sfuggire al merito del confronto e dei contenuti.
Da Scopelliti non si poteva non aspettarsi questo, infatti, da Sindaco di Reggio Calabria ha lasciato in eredità alla sua città e ai suoi cittadini circa 600 milioni di debito (come attestato dalla relazione degli ispettori del Ministero dell’Economia) e da Governatore ha fatto sommergere la Calabria dai rifiuti, ha smantellato la sanità con il permanere del debito e con la conseguenza che i calabresi pagheranno l’IRPEF e l’IRAP con l’aliquota più alta d’Italia.
Scopelliti ha fallito nella sua qualità di Commissario straordinario per l’attuazione del piano di rientro e chi ha fallito non può continuare in questo ruolo. Per questo chiediamo al nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri la nomina di un nuovo Commissario competente e di alto profilo per chiudere l’esperienza del ragioniere Scopelliti e costruire un nuovo sistema sanitario calabrese che risponda alle esigenze dei cittadini.
Federazione PD Cosenza