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“La Regione commissioni i comuni costieri inadempienti e l’agenzia demanio intervenga sul danno erariale e responsabilità”

| Il 15, Feb 2013

E’ quanto afferma Vito Marra (Assobalneari Calabria). Bloccato lo sviluppo economico dell’intera filiera del turismo occupazionale e di indotto. Imprenditori turistici stanchi della evidente indifferenza da parte delle istituzioni

“La Regione commissioni i comuni costieri inadempienti e l’agenzia demanio intervenga sul danno erariale e responsabilità”

E’ quanto afferma Vito Marra (Assobalneari Calabria). Bloccato lo sviluppo economico dell’intera filiera del turismo occupazionale e di indotto. Imprenditori turistici stanchi della evidente indifferenza da parte delle istituzioni

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Dopo Crotone e Vibo Valentia si sceglie Bagnara Calabra, Comune rivierasco di indiscusse bellezze paesaggistiche ma con Piano comunale Spiagge commissariato dalla Prefettura di Reggio Calabria, per la terza tappa dei “Seminari di accompagnamento sulla Pianificazione”, organizzati dall’Assessorato Regionale all’Urbanistica e Governo del Territorio che racchiude anche il Demanio Marittimo e lo sviluppo aree costiere, per cercare di poter colmare le indiscusse e carenti capacità gestionale delle funzioni amministrative sul demanio con finalità turistico ricreativo, competenze detenute dai Comuni in serie difficoltà per la delega ricevuta.

Durante la giornata dei lavori sono state trattate le tematiche da sempre irrisolte, forse volutamente, e l’esperienza di Vibo Val. piena di dibattiti ed approfondimenti con Sindaci, funzionari e dirigenti tecnici dimostra, ancora una volta, l’assoluta mancanza di sinergie e concertazione tra i vari Enti competenti in materia e i soggetti interessati, procedimenti e procedure in ambito amministrativo davvero disordinate, lunghe e talvolta anche utopistiche e nella totale inosservanza della normativa vigente, applicazione e calcolo canoni discostanti dalle tabelle ministeriali, espandersi del contenzioso.

Marra evidenzia anarchia totale : Concessioni provvisorie in sostituzione di concessioni demaniali marittime vere e proprie, modellistica ministeriale non seguita, inadempienza da anni dei comuni nella redazione della pianificazione del proprio territorio, erosione e spiagge che scompaiono, scarichi abusivi , depurazione inesistente, inquinamento costiero al collasso, portualità manco a parlarne….. posti letto ricettivi e servizi al turista davvero minimi e allucinanti……

Ma la Regione dov’è? Che fa ? Si concerta ? No. Progetta seminari di accompagnamento.

Sembra tornati ai tempi di scuola. Gli scolaretti con le loro domande in attese di risposte….

E nel frattempo si parla tanto ……..si vuole fare turismo, si vorrebbero portare numeri enormi di utenza turistica proveniente da qualsiasi parte d’Europa , non ultimi i flussi della Russia e Paesi dell’Est, per portarli dove? A buon intenditore …..poche parole…. Eppure la ns. Regione con il clima ideale e condizioni territoriali di riconosciuta rilevanza altro che potenziale, realtà da fare invidia a qualsiasi altra regione.

Anche a Bagnara si parlerà delle solite argomentazioni e tutto girerà attorno alle problematiche riscontrate dalla categoria imprenditoriale turistica e già rappresentate al primo cittadino e al commissario prefettizio, aggiunge il Presidente Vito Marra che cercato negli anni di stabilire anche con codesto Comune rivierasco un valido rapporto costruttivo e collaborativo. Il commissariamento del Piano Comunale Spiagge evidenzia che gli interessi e gli obiettivi tra la volontà politica dell’ amministrazione e quella degli imprenditori erano lontani e credono, quest’ultimi, ancora in uno sviluppo turistico dell’intero litorale e a dire la propria sulla programmazione del futuro delle proprie attività connesse.

Situazioni sempre rappresentate alle Istituzioni competenti e nelle varie sedi di competenza amministrativa e di controllo, continua Marra di Assobalneari Calabria, ribadendo che le stesse sono divenute improrogabili, insostenibili e i ns. interlocutori fanno ancora “orecchie da mercante”, basti pensare alla stagione trascorsa in serie difficoltà e dare visione agli articoli stampa estate del 2012.

A noi imprenditori turistici non servono più momenti di confronto: abbiamo messo nei giusti tavoli le ns. relazioni a riguardo. Riflessioni ed approfondimenti comprovano quanto pubblicamente rappresentato da tantissimi anni dal Presidente Marra e dall’intera Organizzazione, sostenuto da tutti gli atti e documenti relazionati e presenti agli Assessorati Regionali, Presidenza della Giunta, Province, Comuni, Capitanerie Porto, Agenzia Demanio e ora anche Magistratura. Ora tocca a Voi !

Tutto ciò a dimostrare che l’intero comparto gestionale del demanio marittimo, sia a livello locale che regionale, è allo sbando totale con la preoccupazione dell’intera categoria di arrivare ad un altra stagione turistica peggio di quelle precedenti. Una Regione assente nel controllo della delega trasferita, dimenticandosi le competenze rimaste a se, ma che spesso, quando in difficoltà, richiama una cabina di regia.

Il Presidente Vito Marra di Assobalneari Calabria approfitta di quest’ultima favola , che presto terminerà con o senza l’ennesimo tornaconto per qualcuno, per mettere fine ad ulteriori promesse e al fumo agli occhi che ancor si vuol mettere ad una categoria di imprenditori turistici bisognosa di rispetto adeguato, di regole e certezze per lo sviluppo delle proprie imprese e dell’intero sistema turistico che ruota intorno alle stesse.

Stanchi e amareggiati delle solite promesse ,di tavoli tecnici, di tavoli blu, e stufi dei venditori di fumo di turno, confidando in una drastica e definitiva svolta, la categoria imprenditoriale chiede con forza una valida sinergia e un gioco di squadra finalizzato alla risoluzione definitiva delle problematiche, alla crescita del comparto turistico in questione, dell’occupazione e indotto.

Aspetteremo con ansia la partecipazione in conferenza di servizi per la predisposizione dei Piani Comunali di Spiagge dei singoli Comuni rivieraschi, conclude Vito Marra, così vedremo pure l’attuale fascia demaniale marittima identificata dal sistema informativo demaniale (s.i.d.) destinata a finalità turistiche ricreativa e di proprietà dello stato e quanto i comuni hanno fatto nel contrasto all’abusivismo costiero.

Assobalneari Calabria, Federbalneari-Confimprese Italia

Il Presidente Vito Marra