Appalti e centrali committenza, la fondazione “Calabria Roma Europa” aggrega comuni della Lombardia
redazione | Il 21, Feb 2013
L’adesione è avvenuta nei giorni scorsi grazie ai diversi seminari di approfondimento organizzati dagli stessi comuni
Appalti e centrali committenza, la fondazione “Calabria Roma Europa” aggrega comuni della Lombardia
L’adesione è avvenuta nei giorni scorsi grazie ai diversi seminari di approfondimento organizzati dagli stessi comuni
Il direttore generale della Fondazione “Calabria Roma Europa” (CRE), Mauro Nicastri, comunica l’adesione di cinque nuovi comuni della Regione Lombardia all’Ufficio Centrale di Committenza in seno all’organismo presieduto dall’on. Domenico Naccari”. E’ quanto rende noto un comunicato della Fondazione. “Si tratta – si legge nella nota – dei comuni di Tradate,
di Ruvinate, di Coquio, di Vaverio e di Traveresa. L’adesione è avvenuta nei giorni scorsi grazie ai diversi seminari di approfondimento organizzati dagli stessi comuni e animati dal Prof. Avv. Michele Gorga, area appalti e contratti dell’Agenzia per l’Italia Digitale ex gestione Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione, e consulente della Fondazione CRE. Dal 1 aprile 2013 – prosegue la nota – i comuni fino a 5000 abitanti sono obbligati a centralizzare appalti e contratti a organismi altamente specializzati (centrali di committenza) nella gestione delle procedure di evidenza pubblica, consentendo il superamento della gestione frammentata e spesso inadatta delle gare d’appalto nei piccoli enti locali. La norma è prevista dalla legge Legge n. 214/2011, cosiddetta “Salva Italia”, che introduce una modifica al Codice dei contratti (comma 3 bis DLgs 163/2006) con cui si obbliga i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti ad affidare a una Centrale di committenza l’acquisizione di lavori, servizi e forniture. In caso di inadempienza gli acquisti e gli appalti effettuati direttamente dai singoli comuni saranno illegittimi. La Fondazione CRE ha finora aggregato oltre trecento comuni tra Calabria, Lazio, Veneto e Lombardia. Circa 70 di questi hanno già aderito alla Centrale di Committenza istituita in seno alla Fondazione. Soddisfatto il direttore generale Mauro Nicastri che ha dichiarato: “La nostra missione è quella di avvicinare le comunità e gli enti che le rappresentano anche attraverso l’erogazione di servizi che garantiscono il buon governo e buone prassi amministrative in tutta Italia”, ha detto il direttore della Fondazione.