Mimmo Talarico: “Inevasa la proposta di legge dell’Idv sulla doppia preferenza di genere”
redazione | Il 03, Apr 2013
Secondo il consigliere regionale sono “inopportuni i toni trionfali del presidente della Commissione per le Pari opportunità”. Cusumano: “Talarico mente sapendo di mentire”
Mimmo Talarico: “Inevasa la proposta di legge dell’Idv sulla doppia preferenza di genere”
Secondo il consigliere regionale sono “inopportuni i toni trionfali del presidente della Commissione per le Pari opportunità”. Cusumano: “Talarico mente sapendo di mentire”
“I toni trionfali della presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità a proposito della presentazione di un progetto di legge di iniziativa popolare sulla doppia preferenza di genere sono del tutto inopportuni e tradiscono una scarsa considerazione per il lavoro del Consiglio regionale”.
E’ quanto afferma il consigliere di Italia dei Valori, Mimmo Talarico che aggiunge: “Vorrei ricordare alla Dott.ssa Cusumano che dal 2011, nonostante i numerosi appelli alla calendarizzazione, giace del tutto inevasa, presso la segreteria del Consiglio regionale, una proposta di legge di iniziativa del gruppo consiliare regionale dell’Idv che mi vede primo firmatario, che prevede l’introduzione della doppia preferenza di genere nel nostro ordinamento, per favorire, in condizione di uguaglianza, l’accesso delle donne alla carica di consigliere regionale”.
“E’ davvero grave – prosegue Talarico – che a distanza di due anni – mentre il nostro progetto di legge è ancora ai nastri di partenza, e nonostante l’offerta di condivisione dello stesso rivolta alla Commissione presieduta dalla Dott.ssa Cusumano ed agli altri gruppi politici di maggioranza e minoranza – si annunci il deposito di un testo del tutto assimilabile a quello da noi presentato, il cui iter di formazione, peraltro, ha avuto inizio, per dichiarazione della stessa Cusumano, esattamente un anno dopo”.
“Beninteso – precisa – non è solo una questione di primogenitura. Piuttosto è un problema che attiene al corretto rapporto tra organi ed Istituzioni nell’ambito dell’ordinamento regionale ed al normale loro funzionamento”.
“Alla luce di questa nuova iniziativa legislativa, il sospetto che la mancata calendarizzazione del nostro progetto di legge non sia stata casuale è, a questo punto, più che fondato” – afferma il consigliere regionale. “Ecco perché – conclude l’esponente politico di Idv – mi rivolgo formalmente al presidente Talarico perché dia subito spiegazioni pubbliche in merito. Spieghi perché un progetto di legge depositato alla segreteria dell’Assemblea nel marzo del 2011 ancora è lì, senza che sia ancora iniziata nemmeno la prima istruttoria”.
CUSUMANO: TALARICO (IDV) MENTE SU PROPOSTA LEGGE
“In merito a quanto affermato dal consigliere Domenico Talarico sulla proposta di legge che introduce la doppia preferenza di genere, vorrei ricordare a quest’ultimo che mente sapendo di mentire per una serie di ragioni perfettamente documentabili”.
E’ quanto afferma l’avvocato Giovanna Cusumano, presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità che precisa: “La proposta di legge, di cui sono prima firmataria, è innanzitutto, d’iniziativa popolare, uno dei pochi strumenti di democrazia diretta previsti dal nostro ordinamento. Dunque, voglio ricordare al consigliere Talarico che, prima di depositare la proposta di legge de qua, ho avvertito il bisogno di confrontarmi con tutti i calabresi per spiegare loro, le ragioni che spingono ad introdurre nel nostro sistema elettorale la doppia preferenza di genere”.
Prosegue Cusumano: “Il consigliere Talarico mente ancora, sempre sapendo di mentire, quando afferma che ha provato a condividere con la Commissione da me presieduta, il suo progetto di legge. Sul punto, preciso, senza timore di essere smentita, di non avere mai ricevuto alcun invito da parte del consigliere Talarico a condividere alcunché, e che di contro, la mia Commissione gli ha sempre partecipato, al pari di tutti gli altri consiglieri regionali, ogni iniziativa portata avanti a supporto del detto progetto di legge. Mai, il consigliere Talarico ha avvertito la sensibilità, anche per semplice garbo istituzionale, di rispondere o di presenziare, né di partecipare alla prima manifestazione per la presentazione del progetto di legge che si è tenuta in data 26 marzo 2012, al teatro Politeama di Catanzaro, alla presenza del Ministro Severino e dei presidenti del Consiglio e della Giunta regionali”.
Conclude la presidente della CRPO: “Poiché non è nel mio stile perdermi in sterili polemiche, invito il consigliere Talarico a votare in Aula a favore della proposta di legge popolare da me sottoscritta, e sostenuta da ben settemila calabresi, anzichè vivere come una deminutio personale, l’attenzione che mi auguro al più presto il nostro Consiglio regionale voglia riservare alla democratica iniziativa”.