Scomparsi alcuni atti dell’inchiesta Why Not, erano stati richiesti per il processo a Lombardo
redazione | Il 23, Apr 2013
Nel processo in corso a Catania contro l’ex governatore della Regione Sicilia Raffaele Lombardo, erano stati richiesti alcuni atti dell’inchiesta Why Not ma al momento della verifica le procure di Roma e Catanzaro hanno risposto di non riuscire a reperire gli atti richiesti
Scomparsi alcuni atti dell’inchiesta Why Not, erano stati richiesti per il processo a Lombardo
Nel processo in corso a Catania contro l’ex governatore della Regione Sicilia Raffaele Lombardo, erano stati richiesti alcuni atti dell’inchiesta Why Not ma al momento della verifica le procure di Roma e Catanzaro hanno risposto di non riuscire a reperire gli atti richiesti
CATANIA – Non si trovano alcuni degli atti dell’inchiesta Why Not della Procura di Catanzaro, dell’ex pm, oggi sindaco di Napoli, Luigi De Magistris e del sostituto John Woodcock, che sarebbero potuti entrare a fare parte del processo per concorso esterno all’associazione mafiosa all’ex presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo. Sono le risposte delle Procure di Roma e Catanzaro al Gup di Catania, Marina Rizza, davanti al quale si celebra il procedimento col rito abbreviato condizionato. È quanto emerso a conclusione dell’udienza di oggi, che si è svolta a porte chiuse. La richiesta era stata formula nella precedente udienza, il 20 marzo scorso, dal collegio di difesa dell’ex governatore, perchè ci sarebbero stati tabulati telefonici che avrebbero potuto fornire chiarimenti sul presunto incontro tra Raffaele Lombardo e il boss di Ramacca, Rosario Di Dio. La Procura di Catania non si era opposta. Il dato sui ‘ponti’ telefonici sarebbe emerso da accertamenti svolti dal collegio difensivo di Lombardo che avevano utilizzato come consulente Gioacchino Genchi. Il Gup Rizza ha stabilito il calendario delle prossime tre udienze del processo, che saranno dedicate alla discussione da parte della pubblica accusa, e si terranno il 16, il 17 e il 18 luglio.