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TAURIANOVA (RC), VENERDì 10 GENNAIO 2025

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Diritti umani: i deputati del Pd scrivono al presidente della Camera Boldrini

Diritti umani: i deputati del Pd scrivono al presidente della Camera Boldrini

| Il 01, Giu 2013

“Le vorremmo chiedere – si legge nella lettera – di valutare la possibilità di farsi promotrice di un gruppo di studio italiano ed europeo per arrivare ad una autocertificazione delle imprese, che attesti il rispetto nella produzione delle normative fondamentali sui diritti umani dei minori, del lavoro e dell’ambiente”

Diritti umani: i deputati del Pd scrivono al presidente della Camera Boldrini

“Le vorremmo chiedere – si legge nella lettera – di valutare la possibilità di farsi promotrice di un gruppo di studio italiano ed europeo per arrivare ad una autocertificazione delle imprese, che attesti il rispetto nella produzione delle normative fondamentali sui diritti umani dei minori, del lavoro e dell’ambiente”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

”Gentile Presidente, Le vorremmo chiedere di valutare la possibilità di farsi promotrice di un gruppo di studio italiano ed europeo per arrivare ad una autocertificazione delle imprese, che attesti il rispetto nella produzione delle normative fondamentali sui diritti umani dei minori, del lavoro e dell’ambiente”. Inizia così la lettera che i parlamentari del Pd Michele Anzaldi, Ernesto Magorno, Simona Bonafe’, Giovanna Martelli, Luigi Famiglietti, Silvia Fregolent, Marco Donati, Marina Berlinghieri e Davide Faraone hanno inviato oggi alla Presidente della Camera Laura Boldrini, dopo aver letto la notizia apparsa oggi su alcuni organi di stampa del bambino di 14 anni morto in Cina dopo un massacrante turno lavorativo in una fabbrica che produce apparecchiature per una delle più note marche internazionali di elettronica. “Sappiamo bene di poter fare poco per Paesi così distanti da noi, non solo geograficamente ma anche culturalmente e politicamente. Questa nuova fase della politica italiana da Lei ben rappresentata, però, può spingerci a sperare in qualcosa di nuovo. Un esempio potrebbe essere quello che i movimenti ambientalisti sono riusciti ad ottenere da alcuni produttori di cosmetici, la certificazione “cruelty free”. “Non un obbligo – proseguono i parlamentari – ma un contributo per permettere a ognuno di noi la libera scelta del notebook o del cellulare che preferisce, in base non solo a specifiche tecniche ma anche ad assicurazioni sul rispetto dei diritti umani. Sarebbe un grande passo avanti per il nostro Paese e potremmo essere, per una volta, di esempio al mondo” “Una proposta del genere potrebbe riscuotere ampi consensi, dalle associazioni di consumatori alle stesse aziende, spesso costrette a concorrere con chi si serve di rapporti di lavoro al livello della vera e propria schiavitù”. “Probabilmente si tratta solo di un sogno, che oggi però potrebbe diventare realtà anche grazie all’impegno di una persona da sempre attiva su queste tematiche, come è appunto Lei nel ruolo di presidente della Camera, ma anche per la presenza sulla scena istituzionale di persone egualmente sensibili al tema quali il presidente del Consiglio, Enrico Letta, e il ministro degli Esteri Emma Bonino”. “Anche Abramo Lincoln, – concludono i deputati.- quando sognava di abolire la schiavitù in America, sembrava solo un visionario. Ma, come diceva appunto il presidente americano, “la cosa migliore del futuro è che arriva un giorno per volta””. 

I Deputati del Partito Democratico
Michele Anzaldi
Marina Berlinghieri
Simona Bonafé
Marco Donati
Luigi Famiglietti
Silvia Fregolent
Ernesto Magorno
Giovanna Martelli
Davide Faraone