Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 20 GENNAIO 2025

Torna su

Torna su

 
 

Censore (Pd): “Più cresce la crisi più decresce la capacità del Governo regionale di poterla fronteggiare”

| Il 27, Giu 2013

“Il grido di allarme lanciato da Mario Oliverio evidenzia il contrasto abissale tra gli indicatori che segnalano la gravità della crisi economica e sociale della nostra regione e la mancata opportunità”

Censore (Pd): “Più cresce la crisi più decresce la capacità del Governo regionale di poterla fronteggiare”

“Il grido di allarme lanciato da Mario Oliverio evidenzia il contrasto abissale tra gli indicatori che segnalano la gravità della crisi economica e sociale della nostra regione e la mancata opportunità”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Il grido di allarme lanciato da Mario Oliverio evidenzia il contrasto abissale tra gli indicatori che segnalano la gravità della crisi economica e sociale della nostra regione e la mancata opportunità di utilizzare circa cinque miliardi e mezzo di risorse finanziarie pubbliche per creare reddito e nuovo lavoro.
Un rapporto inversamente proporzionale: più si accresce la dimensione della crisi tanto più decresce la capacità del Governo regionale di poterla fronteggiare.
La realtà che si appalesa potrebbe prefigurare addirittura responsabilità di tipo dolose. Infatti, non si può scoprire nel terzo trimestre dell’esercizio di bilancio un avanzo di amministrazione della portata di una cifra da capogiro. Basti pensare che l’affanno del Presidente On. Letta e del Ministro Saccomanni è rivolto al disperato tentativo di rastrellare per l’Italia intera una somma pari o inferiore a quella cifra che giace nelle casse regionali, al fine di mitigare i provvedimenti di austerità per favorire investimenti rivolti allo sviluppo del Paese.
Bisognava prevenire e non soltanto registrare l’impedimento conseguente ai parametri imposti dai vincoli del Patto di Stabilità.
Si pervenga, ora, ad una esatta ricognizione della tipologia degli impegni di spesa bloccati e la Regione provveda allo snellimento delle procedure ed al trasferimento di competenze agli enti locali. Al tempo stesso si faccia in modo che nella conferenza Stato-Regioni si possa concertare un provvedimento speciale che consenta alla Calabria, anche attraverso un organico piano di spesa, di erogare le ingenti risorse disponibili oltre i limiti determinati dal Patto di Stabilità.
Siamo in presenza una grave emergenza che non può essere affidata solo alla esclusiva competenza della Giunta Regionale. Tutte le articolazioni istituzionali e le forze sinceramente democratiche debbono assumersi ad ogni livello le loro responsabilità.
Anche a proposito della sveglia che Mario Oliverio ha fatto suonare verso il PD ritengo che sia giunta l’ora che i gruppi dirigenti non si attardino in giochini di potere tesi a gestire le tattiche di un esasperato correntismo interno. Sarebbe la volta buona di assumere una qualificata iniziativa e proposta politica che partendo dalla necessità di mobilitare questa spesa ci si concentri non più sui nominalismi ma sui contenuti di un programma che dia credibilità e renda affidabile un nuovo centrosinistra per costruire l’alternativa al centrodestra di Scopelliti.
Bruno Censore
Parlamentare PD