Oggi discusso a Roma il ricorso presentato dall’ex sindaco Demetrio Arena
redazione | Il 17, Lug 2013
‘Ndrangheta: a settembre Tar su scioglimento Comune Reggio Calabria
Oggi discusso a Roma il ricorso presentato dall’ex sindaco Demetrio Arena
‘Ndrangheta: a settembre Tar su scioglimento Comune Reggio Calabria
Si dovrà attendere settembre per la decisione del Tar del Lazio sul ricorso con il quale l’ex amministrazione comunale di Reggio Calabria chiede di annullare lo scioglimento del Comune per contiguità mafiose. Oggi il ricorso, il cui primo firmatario è l’ex sindaco Demetrio Arena, è stato discusso nel merito; i giudici si sono riservati di pubblicare subito dopo l’estate la loro sentenza. In contestazione c’è il decreto con il quale il 9 ottobre scorso il Consiglio dei ministri ha disposto lo scioglimento del Comune di Reggio Calabria, con la conseguente nomina della Commissione straordinaria per la gestione provvisoria dell’Ente. Le vicende che hanno portato all’atto governativo, spiegò l’allora ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, riguardavano “diversi episodi che toccano gli amministratori o atti che non sono stati posti in essere, come i controlli preventivi per gli appalti, la gestione dei beni confiscati alla mafia, la gestione dei mercati e delle case popolari”. Decisione “ponderata e sofferta” – la definì Cancellieri -, presa dopo la lettura di migliaia di pagine di relazioni sulla situazione del Comune. Oggi, in sede di discussione nel merito del ricorso (con molti riferimenti tecnico-giuridici), i legali dell’ex amministrazione hanno, tra l’altro, sostenuto come esistente “una forzatura in tutti gli elementi che si sono voluti addurre ai fini dello scioglimento”. Non così l’Avvocato dello Stato, il quale ha chiesto di valutare come legittimo il provvedimento di scioglimento, sostenendo tra l’altro che l’ex amministrazione reggina non avrebbe osteggiato il rischio d’infiltrazione mafiosa.
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