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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 22 GENNAIO 2025

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“Calabria tra storie e sapori”

“Calabria tra storie e sapori”

| Il 26, Lug 2013

In un libro tutto il buono della cucina calabrese

“Calabria tra storie e sapori”

In un libro tutto il buono della cucina calabrese

 

 

Sarà disponibile presso le sedi delle ambasciate italiane, oltre che nelle librerie,e porta con se tutto il buono della cucina nostrana. “Calabria tra storie e sapori” è il titolo del nuovo libro edito da Brumar e scritto da Martina Zito e Bruno Panuzzo presentato stamattina in conferenza stampa nella Sala Biblioteca del Palazzo storico della Provincia di Reggio. ” Un universo di profumi, sapori e colori – dicono gli stessi autori- per raccontare, con il solo ausilio delle parole, la bontà e la maestria della cucina calabra. Le ricette più antiche, i piatti che raccontano la ricchezza del gusto di un popolo pieno d’inventiva”. Coraggiosa la scelta imprenditoriale di questi due giovani originari di Bovalino che hanno deciso di investire nell’editoria in un momento così difficile per il mercato, ma con un intento preciso:fare conoscere la Calabria dal suo lato migliore. “Atmosfere antiche e ricordi preziosi” hanno guidato la stesura del testo, senza la pretesa di fare scuola, ma solo con la voglia di trasmettere la gioia nel gustare delizie semplici come il pane col pomodoro. Lontani dal mondo del “cibo senza anima” -così definiscono quello dei fast food-ripropongono “quegli ingredienti reali” che mamme e nonne calabresi cucivano intorno al rituale della tavola, dove riunivano tutta la famiglia.”In queste pagine c’è l’intera Calabria, racconontata in tutte e cinque le Province – ha spiegato l’assessore alla cultura Eduardo Lamberti Castronuovo – tramite le loro ricette, che non sono altro che la storia di ogni famiglia: chi non ricorda le ricette della mamma, a loro volta tramandate dalla nonna o dalla zia? Le nostre ricette ci dicono cosa siamo diventati, ma soprattutto chi eravamo prima. E raccontano anche come si è evoluto il territorio, che prima regalava prodotti irripetibili in altre regioni, mentre ora troviamo di tutto al supermercato sottocasa senza rispettare nemmeno le stagioni”. La cucina di tutto il territorio è rustica e saporita, originale per fantasia e semplicità è dotata di tutti gli ingredienti necessari per un’alimentazione sana e genuina. I cereali, gli ortaggi, la frutta, l’olio d’oliva, il vino, e i formaggi costituiscono la base della dieta mediterranea. Ma, nonostante i semplici ingredienti, i piatti risultano sempre eccezionalmente gustosi e salutari.”Conoscere la cultura di un territorio -ha detto la consigliera provinciale Alessandra Polimeno- significa conoscerne anche la gastronomia. Perché dietro ai sapori, agli odori, si nascondono tantissimi significati; dietro al gusto di sedere a tavola, ma anche di stare dietro ai fornelli, esiste una trama fitta di simboli e linguaggi che costituiscono il variegato panorama dell’ arte culinaria. Un mondo che possiede naturalmente la sua storia, i suoi usi e costumi, i suoi artisti, le sue leggende e tradizioni che non possono andare perduti.” E poi lo scenario nazionale sul quale si impone la cucina calabrese costruendo un’impalcatura così robusta da continuare a riscuotere applausi e successi. ” Vedere l’ammirazione e la meraviglia dell’ amico del Nord a cui fai omaggio del prodotto- ha dichiarato il senatore Franco Crinò- deve essere la motivazione per dare slancio all’ economia calabrese per ripartire”.