Federfarma contro gli “sprechi” dei farmaci
redazione | Il 28, Lug 2013
La Federazione dei titolari di farmacie da tempo propone a Regioni e Asl “che tutti i farmaci siano distribuiti nelle farmacie, che assicurano un monitoraggio costante e aggiornato dei consumi” di medicinali”
di GABRIELLA FOCI
Federfarma contro gli “sprechi” dei farmaci
La Federazione dei titolari di farmacie da tempo propone a Regioni e Asl “che tutti i farmaci siano distribuiti nelle farmacie, che assicurano un monitoraggio costante e aggiornato dei consumi di medicinali”
di Gabriella Foci
La Federazione dei titolari di farmacie da tempo propone a Regioni e Asl: “che tutti i farmaci siano distribuiti nelle farmacie, che assicurano un monitoraggio costante e aggiornato dei consumi” di medicinali.
La proposta è stata lanciata da Federfarma in conseguenza a un recente episodio di cronaca, ovvero la denuncia di un cittadino che, dopo la morte della madre, è stato costretto a buttare farmaci rimasti inutilizzati per un valore di più’ di mille euro. Tali farmaci, secondo quanto segnalato dal protagonista della vicenda, pur essendo ancora in confezione integra, non sono stati ripresi indietro dalla struttura sanitaria locale che li aveva distribuiti, perché ciò non garantirebbe la tracciabilità del prodotto.
“Questo – prosegue la Federazione dei titolari di farmacia – è sicuramente solo uno dei molti casi analoghi di spreco che si verificano ogni giorno in Italia, in quanto le strutture sanitarie pubbliche che distribuiscono farmaci direttamente ai cittadini dispensano abitualmente grandi quantitativi di medicinali per evitare al paziente e alle famiglie troppi spostamenti, anche tenendo conto degli orari di apertura limitati delle strutture”.
“La farmacia – si evidenzia – deve comunicare alla Asl l’avvenuta dispensazione al malato di ogni pezzo, seguendo la prescrizione del medico per periodi di terapia che non possono superare il mese. Anche la distribuzione dei presidi in farmacia è in grado di garantire al SSN vantaggi economici: infatti, il sistema per la gestione sanitaria integrativa on line (il sistema Web Care) di prodotti per il diabete, l’incontinenza, i pazienti stomizzati, i celiaci, ha già dato risultati positivi nelle realtà che lo hanno attivato, assicurando al SSN un monitoraggio continuo dei consumi e permettendo risparmi”.
La proposta di Federfarma genererebbe dunque un risparmio per il Servizio sanitario nazionale che, nel lungo periodo, potrebbe raggiungere anche cifre importanti. Una cosa non da poco in questo momento di crisi acuta, soprattutto nel comparto sanità.
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