In scena la band calabrese in testa alla classifiche nazionali e famosa per il suo sound innovativo. Un concerto tutto da scoprire tra Electrock, sperimentazione musicale e “voci inaspettate”

Parte da Reggio Calabria il tour dei Frank Einstein Junior

In scena la band calabrese in testa alla classifiche nazionali e famosa per il suo sound innovativo. Un concerto tutto da scoprire tra Electrock, sperimentazione musicale e “voci inaspettate”

Reggio Calabria – Di loro se ne sussurra, perché si dice che siano mascherati e irriconoscibili durante i concerti.
Di loro se ne parla, con una certa curiosità, per carpire la verità dietro il loro logo (la testa di un piccolo mostro che richiama al genio del grande Albert Einstein).
Di loro si conosce il genere musicale, che cosa sperimentano e che cosa vogliono trasmettere (hanno un sito internet, www.frankjunior.net, e li si può trovare su Facebook).
Di loro, DA OGGI, si conoscono le date dei prossimi live: il primo, l’8 agosto (ore 22.30), al LidoFreeSpirits a Punta Pellaro (RC); il secondo, il 22 agosto, al Tarantula Beach Music di SelliaMarina (CZ), ed altre che sapremo presto..
Ma allora… Chi sono? Ebbene sì!Dalle piccole pillole di informazioni precedenti si può facilmente intuire…
Sono i Frank Einstein Junior.
La band calabrese che si sta facendo conoscere attraverso il loro “Electrock che spacca”: un nuovo sound che mescola rock con elettronica, che fonde un genere ( come la musica dei Metallica) con suoni completamenti diversi (per esempio Daft Punk).
Dopo un’intervista a Seven Radio (durante la trasmissione “Quelli di Alfredo”), e dopo un video pubblicato su Youtube (8 bit love – do it!) che li ha mandati al primo posto, a giugno e luglio, della classifica di ReverbNation, i Frank Einstein Junior si presentano per la prima volta al pubblico reggino in veste live.
Il primo appuntamento con l’electrock è per l’8 agosto, al Lido FreeSpirits di Punta Pellaro. I tre si presenteranno sul palco in maschera e in camice da scienziato, dando vita a uno spettacolo elettrizzante e tutto da scoprire.
Si tratta, infatti, di un “work in progress” eseguito su batteria elettronica, basso e tastiere/programming.
Uno spettacolo tutto da ballare, un concerto che quasi si auto-genera per mezzo di “voci inaspettate”. Un sound particolare. Un’esibizione che non è mai uguale ad un’altra. Una sperimentazione, se vogliamo, che affonda le radici nelle jam session tipiche del rock, per l’aspetto fondamentale dell’improvvisazione, ma che ci unisce l’elettronica con la sua componente più calcolata e allo stesso tempo ipnotica.
Un viaggio in musica, che inizierà a Reggio Calabria e che porterà, poi, i tre musicisti in giro per diverse tappe ma di cui ancora non sappiamo nulla.
Per chi è appassionato e per chi non conosce questo genere musicale innovativo, il concerto dei Frank Einstein Junior sarà quindi una scoperta e una piacevole sorpresa.

redazione@approdonews.it