Scopelliti su delibera Cipe: “Giornata importante per il risanamento delle Ferrovie della Calabria”
redazione | Il 08, Ago 2013
Governatore: “Adesso sarà compito dell’assessore Fedele e del dipartimento avviare tutte le procedure di chiusura dei debiti pregressi, dell’ulteriore riorganizzazione dei servizi e del definitivo rilancio sul territorio da parte delle FdC”. Nicolò: “Cipe risposto pressing Scopelliti e Consiglio”
Scopelliti su delibera Cipe: “Giornata importante per il risanamento delle Ferrovie della Calabria”
Governatore: “Adesso sarà compito dell’assessore Fedele e del dipartimento avviare tutte le procedure di chiusura dei debiti pregressi, dell’ulteriore riorganizzazione dei servizi e del definitivo rilancio sul territorio da parte delle FdC”. Nicolò: “Cipe risposto pressing Scopelliti e Consiglio”
CATANZARO – ”Con la delibera del CIPE di oggi si chiude una partita che da più di dieci anni ha tenuto col fiato sospeso le Ferrovie della Calabria”. Lo dichiara il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti. ”Purtroppo – prosegue – anche questa azienda divenuta da poco azienda regionale a pieno titolo, e’ stato un ulteriore esempio di pessima gestione della cosa pubblica poiché non ci si è assunta mai la responsabilità di avviare un percorso al risanamento e una conseguente azione di rilancio. Con i 65 milioni di euro deliberati oggi dal Cipe (risorse Fas) sottratte ad altri interventi e con l’erogazione di 20 milioni di euro da parte del ministero delle Infrastrutture e trasporti aggiunti ai 15 del patrimonio immobiliare dell’azienda si raggiungono quei cento milioni certificati di buco che dopo la sanità, dopo l’Afor e dopo l’Arssa abbiamo ricevuto in eredità. La nostra azione di risanamento produrrà quegli effetti significativi che ci porteranno al pieno rilancio delle attività di una azienda storica che però aveva rischiato la chiusura e la conseguente perdita del lavoro che avrebbe messo sul lastrico 850 dipendenti. Il ringraziamento va alla struttura del dipartimento della regione che ha lavorato in questi anni in maniera puntuale, all’impegno del consigliere delegato Fausto Orsomarso e all’assessore ai trasporti Luigi Fedele che con tenacia ha raggiunto questo fondamentale risultato. Adesso sarà compito dell’assessore Fedele e del dipartimento avviare tutte le procedure di chiusura dei debiti pregressi, dell’ulteriore riorganizzazione dei servizi e del definitivo rilancio sul territorio da parte delle Ferrovie della Calabria”. ”Questi – conclude Scopelliti – sono i risultati che ci piace raggiungere e valorizzare per dimostrare la nostra passione verso la nostra terra. Infine il mio pensiero non può che non andare a tutti i dipendenti che negli ultimi anni hanno avuto fiducia in questa classe dirigente che con il risultato di oggi possono guardare al futuro con maggiore serenità”.
Nicolò: “Cipe risposto pressing Scopelliti e Consiglio”
”La riprogrammazione delle risorse per la Calabria da parte del Cipe e lo stanziamento di complessivi 77 milioni di euro rappresentano una risposta concreta del Governo nazionale rispetto al pressing costante del Presidente Scopelliti e del Consiglio regionale nei confronti del governo per la tutela del territorio calabrese”. E’ quanto afferma il Vicepresidente del Consiglio regionale Alessandro Nicolò. ”Gli stanziamenti destinati alla Regione nell’ambito del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) – prosegue – rispondono ad un duplice tipo di interventi: assicurare da una parte, adeguata copertura finanziaria alle esigenze della Società Ferrovie della Calabria s.r.l; dall’altra, il completamento della diga del Menta. Come si vede, si tratta di due questioni di alta valenza sociale e civile fortemente impregnate di aspettative da parte del popolo calabrese che, a lungo, ha atteso riscontri effettivi e di qualità che negli anni hanno condizionato e frenato ogni azione di rilancio della Calabria in termini economici e turistici. La decisione del Cipe, nel corso della seduta presieduta dal Presidente del Consiglio Enrico Letta segna un deciso passo in avanti in questa direzione, che peraltro scaturisce dal nostro impegno costante nel tempo affinchè le necessità e le priorità del territorio calabrese trovino adeguata considerazione a livello nazionale, contribuendo a riposizionare la Calabria e la città di Reggio nei circuiti che contano e che sono fondamentali per innestare percorsi virtuosi e di crescita complessiva”. ”Quell’attenzione – conclude Nicolo’ – che per lunghi anni è mancata, sotto il peso di continui ritardi ed approssimazioni, adesso viene restituita nel contesto di un disegno di sviluppo strategico del nostro territorio per il quale ci siamo battuti e ci continuiamo a battere, nella consapevolezza che non si possa prescindere da una pianificazione attenta e complessiva di quelle che sono necessità e potenzialità della nostra terra”.