La Calabria non dimentica un martire della mafia
redazione | Il 12, Ago 2013
Serata emozionante nel ricordo del giudice Antonino Scopelliti
di Carmelo Nicotera
La Calabria non dimentica un martire della mafia
Serata emozionante nel ricordo del giudice Antonino Scopelliti
di Carmelo Nicotera
Per non dimenticare: è stato questo lo slogan che ha contraddistinto la serata in ricordo di Antonino Scopelliti, il giudice calabrese ucciso barbaramente dalla mafia più di vent’anni fa. Lotta alla criminalità organizzata, difesa della legalità e della giustizia erano prerogative fondamentali dell’attività lavorativa e di vita del compianto magistrato. La serata commemorativa ha voluto rinverdire quei valori ed omaggiare un eroe contemporaneo.
La cerimonia di ricordo , presentata da Michele Cucuzza, svoltasi nella paradisiaca cornice del lungomare di Cannitello, dinanzi una folla gremita, ha visto la presenza di molte personalità del panorama istituzionale calabrese e delle associazioni che, oramai da anni, si battono per sensibilizzare sul “cancro” da estirpare in questa terra: la criminalità organizzata e il “rumoroso” silenzio omertoso.
Momenti toccanti si sono vissuti con le parole della figlia del giudice, Rosanna Scopelliti, che ha invitato tutti, istituzioni e non, a combattere per sconfiggere il marcio che imperversa nella nostre zone. La testimonianza della donna è emblematica di come un dolore possa trasformarsi in energia positiva per evitare di essere sopraffatti dai sistemi malavitosi.
La commemorazione si è conclusa con la splendida esibizione dell’orchestra di fiati della città di Cinquefrondi, diretta da Cettina Nicolosi, che ha omaggiato, attraverso il suono celestiale della musica, un servitore dello Stato. Il ricordo del giudice Scopellti è il desiderio che la mafia diventi solo un “ricordo”.