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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 22 GENNAIO 2025

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Tornano le feste democratiche del Pd

Tornano le feste democratiche del Pd

| Il 16, Ago 2013

Gli appuntamenti politici andranno avanti fino a Settembre

Tornano le feste democratiche del Pd

Gli appuntamenti politici andranno avanti fino a Settembre

 

 

Tornano le Feste Democratiche nella provincia di Reggio Calabria. Sono oltre venti i circoli impegnati nell’organizzazione degli appuntamenti politici che hanno preso il via agli inizi di agosto ed andranno avanti fino a fine settembre.
Il numero e la qualità degli eventi testimoniano l’impegno portato avanti dal PD reggino e dalle sue organizzazioni territoriali per costruire un moderno partito sempre più popolare e radicato sul territorio, attrezzato ad ascoltare e a confrontarsi con le istanze provenienti dalla società.
Il programma delle Feste, che è partito il 2-3 agosto da Condofuri, con la prima delle feste dell’Area Grecanica, e Siderno, prevede appuntamenti nella giornata di sabato 17 e domenica 18 a Polistena, lunedì 19 a Bagaladi, martedì 20 a Samo e Giovedì 22 a Bianco.
Nei giorni successivi le Feste Democratiche saranno di scena a Bagnara il 25-26-27, a Taurianova il 30-31, a Villa San Giovanni il 30-31 e 1 settembre e a Cinquefrondi l’1 e il 2 settembre.
Le iniziative previste nell’ambito del programma delle feste, alle quali si è inteso dare un carattere di grande apertura ed ampio confronto, affronteranno i temi centrali dell’attualità politica nazionale e locale, quali l’economia, i diritti e il lavoro, la legalità, la questione meridionale, la questione giovanile, l’immigrazione, la democrazia e la partecipazione, la buona politica e il tema del futuro congresso del PD. Accanto a questi temi si parlerà, inoltre, di infrastrutture e trasporti, di sanità e scuola, di emergenza rifiuti e delle tematiche ambientali.
Ai dibattiti parteciperanno esponenti nazionali e locali del PD, rappresentanti del governo nazionale, parlamentari, consiglieri regionali e provinciali, sindaci ed amministratori locali assieme a rappresentanti di altre forze politiche, del mondo produttivo e sindacale, del volontariato, dell’associazionismo culturale e del giornalismo.