Sgc Ionio-Tirreno, Longo: “Risposta irricevibile da parte dell’Anas”
redazione | Il 15, Gen 2014
“Per queste ragioni, ancora una volta, invitiamo l’Anas a voler dedicare maggiore attenzione al nostro territorio, come al solito vittima dell’inedia e dell’indifferenza istituzionale, auspicando un più puntuale intervento di adeguamento e messa in sicurezza di queste due importanti infrastrutture, la Jonio-Tirreno e lo svincolo di Rosarno”
Sgc Ionio-Tirreno, Longo: “Risposta irricevibile da parte dell’Anas”
“Per queste ragioni, ancora una volta, invitiamo l’Anas a voler dedicare maggiore attenzione al nostro territorio, come al solito vittima dell’inedia e dell’indifferenza istituzionale, auspicando un più puntuale intervento di adeguamento e messa in sicurezza di queste due importanti infrastrutture, la Jonio-Tirreno e lo svincolo di Rosarno”
Riceviamo e pubblichiamo:
Dopo due mesi, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci mi risponde alla missiva del 18 novembre u.s. e, pur ammettendo l’esistenza di barriere stradali di sicurezza “non adeguate alla più recente normativa vigente” sulla SS682 Jonio-Tirreno, comunica formalmente (citando il D.M. 223/92 del Ministero dei Lavori Pubblici) di non essere obbligato a metterle a norma. Tale risposta, che pare mirata a deresponsabilizzare l’Anas rispetto agli innumerevoli disagi subiti dagli utenti della SS682, è grave e irricevibile, in quanto dimostra ancora una volta l’irrazionalità di certa burocrazia e conferma la distanza sempre più abissale dello Stato dalle esigenze del territorio. Riteniamo infatti assolutamente illogico addurre come giustificazione del mancato intervento una vecchia normativa del ’92 di fronte a quelli che sono i reali rischi a cui vanno quotidianamente incontro gli utenti del territorio.
A ogni modo, il Presidente dell’Anas rassicura sul fatto che sulla SS682 “è stata predisposta una perizia per la fornitura e posa in opera di barriere metalliche di contenimento e di sicurezza passiva, già inserita nel piano di finanziamento del programma di manutenzione straordinaria per le opere d’arte, pertanto l’esecuzione di tale intervento potrà avvenire appena sarà resa disponibile la necessaria copertura finanziaria”. Verrebbe da aggiungere: guidate con prudenza e affidatevi al Cielo, vista la proverbiale tempestività degli interventi dell’Anas.
A questo proposito, nonostante si sia parzialmente provveduto a illuminare lo svincolo autostradale di Rosarno, va ribadita l’incompletezza dei lavori effettuati. L’impianto infatti è da ritenersi ancora insufficiente alle reali esigenze di sicurezza dettate dalle condizioni strutturali del raccordo.
Per queste ragioni, ancora una volta, invitiamo l’Anas a voler dedicare maggiore attenzione al nostro territorio, come al solito vittima dell’inedia e dell’indifferenza istituzionale, auspicando un più puntuale intervento di adeguamento e messa in sicurezza di queste due importanti infrastrutture, la Jonio-Tirreno e lo svincolo di Rosarno, centrali e fondamentali per la Piana di Gioia Tauro e l’intera Provincia di Reggio Calabria.
Giuseppe Longo
Consigliere provinciale