Chiusura centri Sprar, l’assessore provinciale di Crotone Capocasale incontra le associazioni di volontariato
redazione | Il 18, Gen 2014
Forte preoccupazione è stata espressa da tutte le associazioni presenti in ordine al futuro incerto dei numerosi ospiti dei centri, la maggior parte dei quali non ha ancora terminato l’iter per l’accoglimento della domanda d’asilo
Chiusura centri Sprar, l’assessore provinciale di Crotone Capocasale incontra le associazioni di volontariato
Forte preoccupazione è stata espressa da tutte le associazioni presenti in ordine al futuro incerto dei numerosi ospiti dei centri, la maggior parte dei quali non ha ancora terminato l’iter per l’accoglimento della domanda d’asilo
Nella mattinata di giovedì 16 gennaio l’assessore provinciale alle Politiche Sociali ed Immigrazione, Giovanni Capocasale, ha incontrato le associazioni di volontariato nelle cui strutture sono presenti, dal mese di maggio dello scorso anno, oltre 400 migranti nell’ambito del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR). All’incontro hanno preso parte i rappresentanti di Agorà Kroton, Prociv Isola di Capo Rizzuto, Coop. Archè, Misericordia Isola di Capo Rizzuto, Coop. Kroton Community, Coop. Baobab, Co.Ri.S.S., Coop. Promidea, Coop. Oasi San Giuseppe. Presenti anche il Dirigente ed i dipendenti del settore 07. L’assessore, nell’imminenza della scadenza degli interventi, prevista per il 24 gennaio, ha inteso condividere con gli enti attuatori le problematiche legate alla prossima chiusura dei centri SPRAR, già posta dallo stesso Capocasale all’attenzione degli organi centrali e territoriali di Governo. Forte preoccupazione è stata espressa da tutte le associazioni presenti in ordine al futuro incerto dei numerosi ospiti dei centri, la maggior parte dei quali non ha ancora terminato l’iter per l’accoglimento della domanda d’asilo. Al termine della riunione Capocasale ha rassicurato i presenti sullo sforzo della Provincia per garantire la continuità dei progetti impegnandosi, anche a nome del presidente Stano Zurlo e dei componenti la Giunta provinciale, a rappresentare presso il Ministero dell’Interno, la Prefettura e la Questura le criticità oggetto dell’incontro.