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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 19 GENNAIO 2025

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Bloccato all’aeroporto di Lamezia Terme un cittadino cinese che tentava di esportare banconote

Bloccato all’aeroporto di Lamezia Terme un cittadino cinese che tentava di esportare banconote

| Il 17, Feb 2014

Poco più di 10.000 euro nascoste in un panino

Bloccato all’aeroporto di Lamezia Terme un cittadino cinese che tentava di esportare banconote

Poco più di 10.000 euro nascoste in un panino

 

 

I militari del comando provinciale della Guardia di finanza di Catanzaro – gruppo di Lamezia Terme, in esito a scrupolosa azione info-investigativa, hanno sorpreso un cittadino cinese, in partenza per l’estero, che aveva occultato banconote di vario taglio per 10.310 euro in un panino, confezionato in modo tale da renderlo del tutto simile a quelli che vengono normalmente consumati come piccola colazione nei lunghi viaggi.

Le singolari modalita’ di occultamento della valuta, comunque non sfuggite agli accurati controlli delle fiamme gialle, erano particolarmente insidiose ed in grado di superare ispezioni superficiali.

Infatti, le banconote non erano state semplicemente introdotte al posto del normale companatico, ma addirittura – opportunamente rivestite di una pellicola protettiva – erano state arrotolate su se stesse ed inserite nel panino prima della cottura, in modo tale che l’alimento apparisse all’esterno del tutto integro e perfettamente “normale”.

Già nelle scorse settimane, i finanzieri, nel corso di attività di polizia economico-finanziaria, finalizzata alla repressione degli illeciti valutari presso l’aeroporto internazionale alla sede, avevano fermato nella stessa aerostazione, in due distinte operazioni di servizio, altri cittadini cinesi che tentavano di esportare illecitamente all’estero valuta in euro, per un importo complessivo di circa 100.000 euro.

Nelle occasioni citate, le banconote erano state nascoste all’interno degli indumenti indossati ovvero nel bagaglio al seguito dei passeggeri.

Questa volta, invece, le fiamme gialle si sono trovate di fronte ad una modalità di nascondimento del tutto inusuale.

Le fiamme gialle, con la locale dogana – constatata la violazione degli obblighi di legge – hanno quindi proceduto alle verbalizzazioni di rito, segnalando il responsabile alle competenti autorità amministrative e comminando le specifiche sanzioni.