Ieri blitz delle forze dell’ordine al comune di Reggio Calabria. Nel mirino gli appalti dei Commissari
redazione | Il 25, Feb 2014
I documenti acquisiti sarebbero relativi esclusivamente all’ultimo periodo di gestione di Palazzo San Giorgio e in modo particolare agli appalti post-Leonia e post-Multiservizi, con l’arrivo dell’Avr per la raccolta dei rifiuti, e di varie concessioni a privati dopo lo scioglimento della Multiservizi
di LL
Ieri blitz delle forze dell’ordine al comune di Reggio Calabria. Nel mirino gli appalti dei Commissari
I documenti acquisiti sarebbero relativi esclusivamente all’ultimo periodo di gestione di Palazzo San Giorgio e in modo particolare agli appalti post-Leonia e post-Multiservizi, con l’arrivo dell’Avr per la raccolta dei rifiuti, e di varie concessioni a privati dopo lo scioglimento della Multiservizi
di LL
Carabinieri, polizia e guardia di finanza si sono presentati ieri mattina negli uffici comunali di Reggio Calabria per sequestrare la documentazione relativa all’ultimo anno amministrativo della terna antimafia che guida l’Ente. Diventa storica l’inchiesta della procura diretta da Cafiero De Raho, per la prima volta viene messo sotto la lente d’ingrandimento il lavoro amministrativo di una terna di Commissari inviati dal ministero dell’Interno. In questo caso si tratta del Comune diretto dal Prefetto Chiusolo. Nel mirino degli inquirenti, proprio l’appalto dell’Avr, una società che sta facendo da monopolista nella provincia di Reggio Calabria. La sua gestione dei rifiuti a Reggio Calabria non ha portato nessun vantaggio per i cittadini, infatti la città capoluogo e’ invasa dalla spazzatura in ogni angolo della città. L’inchiesta degli inquirenti reggini punta proprio agli appalti post Leonia e post Multiservizi.