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TAURIANOVA (RC), VENERDì 15 NOVEMBRE 2024

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Parco Robinson di Rende, il Movimento 5 Stelle dalla parte dei cittadini

Parco Robinson di Rende, il Movimento 5 Stelle dalla parte dei cittadini

| Il 27, Mar 2014

La notizia del trasferimento degli animali del parco ha sortito tante discussioni in città

Parco Robinson di Rende, il Movimento 5 Stelle dalla parte dei cittadini

La notizia del trasferimento degli animali del parco ha sortito tante discussioni in città

 

Non sempre la scelta più giusta è quella più popolare. In
questo senso la notizia – dolorosa – del trasferimento degli animali del
parco Robinson ha sortito tante discussioni in città, ma ha anche generato
riflessioni importanti da parte di chi quel parco lo frequenta abitualmente
e non poteva più sopportare la vista di animali sofferenti, malati e
accuditi in maniera non soddisfacente da personale non specialistico.

Ogni tanto – e soprattutto quando si tratta di animali e della loro
sofferenza – la demagogia politica dovrebbe fare un passo indietro
lasciando spazio a valutazioni etiche che in questi casi risultano essere
di più grande efficacia. Senza gioire, consci della grave situazione
finanziaria che attraversa le casse del Comune e consapevoli dell’azione
portata avanti dalle associazioni ambientaliste (Lav, Oipa, Comitato
adottami in Calabria) e da tanti cittadini dell’area urbana confluiti nel
gruppo Facebook “Salviamo gli animali del parco Robinson”, possiamo dire
che in questo preciso momento storico la scelta di trasferire quegli
animali era sicuramente l’unica praticabile, anche se la più drammatica.
D’altronde la scelta è stata portata avanti in maniera sinergica e
partecipata dal Comune, dall’Azienda sanitaria provinciale, dalle
associazioni ambientaliste e dai cittadini. Quindi non è stata una presa di
posizione calata dall’alto ma il frutto di incontri e riunioni tese alla
risoluzione di un problema annoso che le passate amministrazioni –
nonostante i problemi fossero ben noti a tutti – non hanno mai voluto
affrontare e risolvere.

Siamo certi che la bellezza del parco Robinson non finirà oggi e che anzi
questa esperienza sbagliata sarà sicuramente la base per un diverso
approccio ad un progetto del genere o totalmente diverso, auspichiamo: più
serio e scientifico. Ma soprattutto che sia un approccio etico e non
politico, che guardi non tanto alla ricerca del consenso ma alla giustezza
e praticabilità delle scelte. Perché gli animali hanno bisogno di rispetto.
E anche questo è un metro per giudicare le azioni amministrative e il grado
di civiltà di una comunità.