Consiglio regionale, ok alla modifica dello statuto. Gli eletti calano da 40 a 30
redazione | Il 31, Mar 2014
Passano a maggioranza le norme sugli assessori esterni e “supplente”
Consiglio regionale, ok alla modifica dello statuto. Gli eletti calano da 40 a 30
Passano a maggioranza le norme sugli assessori esterni e “supplente”
REGGIO CALABRIA – Il Consiglio regionale ha approvato, in prima lettura, a maggioranza, con l’astensione della minoranza, la proposta di legge statutaria recante “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 29 ottobre 2004, n. 25 – Statuto della Regione Calabria”. L’approvazione è avvenuta alla ripresa dei lavori sospesi a seguito di una richiesta del capogruppo di FI per una breve consultazione in conferenza dei capigruppo. Nell’illustrare all’Aula le nuove norme, il presidente del Consiglio, Franco Talarico, ha spiegato che sono la conseguenza della sentenza con cui la Corte Costituzionale ha fissato in 30 il numero di consiglieri per le Regioni come la Calabria che hanno fino a due milioni di abitanti (in precedenza erano 40). “Abbiamo cercato di far sentire le nostre ragioni su una norma – ha spiegato Talarico – che limita la rappresentanza nella nostra regione, offrendo la disponibilità a coprire con le indennità fissate per 30 consiglieri, le necessità per le spese di 40”. Le novità che introdurranno le modifiche, oltre alla riduzione del numero di consiglieri regionali, riguardano il ruolo del vice presidente, che dovrà essere scelto all’interno della rosa dei sei assessori, di cui sarà composta la Giunta, oltre al presidente, e la figura del consigliere supplente, che subentrerà al consigliere nominato assessore. Un’altra limitazione riguarda il numero massimo di assessori esterni, che non potrà essere superiore al 50% dei componenti la Giunta. “Attenzione, comunque – ha sottolineato Talarico – perchè non ci sarà alcun aumento di spesa”. Il presidente del Consiglio ha poi ricordato che quella del consigliere supplente “non è una novità nella nostra Regione, visto che era già in vigore nella scorsa legislatura, né nel panorama nazionale”. Talarico ha concluso la sua breve relazione annunciando che il prossimo obiettivo, “in questo ultimo scorcio di legislatura”, riguarderà la legge elettorale regionale “che penalizza – ha spiegato – le piccole province, e che ci permetterà di disegnare la Regione che verrà”. Nel voto sull’articolato è stata approvata all’unanimità la norma che fissa a 30 il numero dei consiglieri regionali, mentre sono passati a maggioranza gli articoli riguardanti il limite del 50% per gli assessori esterni e l’introduzione del consigliere supplente.