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TAURIANOVA (RC), VENERDì 10 GENNAIO 2025

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AssoTutela: “Al San Filippo Neri si chiudono i reparti ma si aprono i bar”

AssoTutela: “Al San Filippo Neri si chiudono i reparti ma si aprono i bar”

| Il 24, Apr 2014

“Gestito dalla Sirio Spa, multinazionale della ristorazione, un avveniristico esercizio”

AssoTutela: “Al San Filippo Neri si chiudono i reparti ma si aprono i bar”

“Gestito dalla Sirio Spa, multinazionale della ristorazione, un avveniristico esercizio”

 

 

“La Regione Lazio non finisce mai di stupire. Mentre malati, operatori,
cittadini, occupano la direzione generale dell’Azienda ospedaliera San
Filippo Neri invocando la riapertura di un reparto fondamentale come la
Reumatologia, all’interno dell’ospedale si inaugura un bar dall’aspetto
avveniristico, aggiudicato alla multinazionale della ristorazione Sirio
Spa”. Ė l’amaro commento del presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato.
“Non solo: mentre si declassa una grande azienda ospedaliera, con numerosi
centri di eccellenza, tra cui il reparto chiuso con 100 malati lasciati
senza cure – e non ci vengano a contraddire ex difensori dei cittadini con
ipocriti comunicati – vanno avanti solerti le gru e i relativi cantieri,
con i lavori di ristrutturazione per cui negli anni passati furono
investiti svariati milioni di euro. E che dire del tanto decantato reparto
per i ricoveri intramoenia, inaugurato il 31 maggio 2012 e attualmente
vuoto? Presidente Zingaretti, non è questa la ricetta per risparmiare.
Confidi pure al tavolo interministeriale quanto la Regione sta sperperando
con ospedali abbandonati, chiusi, dismessi subito dopo essere stati
ristrutturati. Il declassamento del San Filippo desta più di una
perplessità. I prossimi reparti sotto tagliola potrebbero essere la
Cardiochirurgia e la Neurologia con il paradosso che si vanno ad alimentare
divisioni specialistiche di strutture vicine. Si vuole per caso favorire i
due colossi del Gemelli e del Sant’Andrea? Perché mai al San Filippo come
al San Giacomo, passando per l’ospedale di Marino e quello di Bracciano, si
spendono milioni per ristrutturare e poi si chiude? Sono interrogativi che
meritano risposta, AssoTutela si rivolgerà a tutte le sedi per appurare se
vi siano eventuali responsabilità”.