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Sicurezza alimentare. Stop dell’Ue alle importazioni di alcune varietà di ortofrutta dall’India

Sicurezza alimentare. Stop dell’Ue alle importazioni di alcune varietà di ortofrutta dall’India

| Il 30, Apr 2014

Il provvedimento segue numerosi controlli fitosanitari effettuati dagli Stati membri sulle partite di alcuni vegetali e prodotti vegetali di origine indiana che hanno più volte evidenziato la presenza di organismi nocivi

Sicurezza alimentare. Stop dell’Ue alle importazioni di alcune varietà di ortofrutta dall’India 

Il provvedimento segue numerosi controlli fitosanitari effettuati dagli Stati membri sulle partite di alcuni vegetali e prodotti vegetali di origine indiana che hanno più volte evidenziato la presenza di organismi nocivi

 

 

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea la “Decisione
di esecuzione” della Commissione del 24 aprile 2014 relativa a misure volte ad impedire
l’introduzione e la diffusione nell’UE di organismi nocivi per quanto riguarda
alcuni prodotti ortofrutticoli originari dell’India. A darne notizia Giovanni D’Agata,
presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione da sempre impegnata
anche nella tutela della salute e nella costante informazione dei consumatori.

Il provvedimento segue numerosi controlli fitosanitari effettuati dagli Stati membri
sulle partite di alcuni vegetali e prodotti vegetali di origine indiana che hanno
più volte evidenziato la presenza di organismi nocivi. Negli ultimi quattro anni
il numero di partite contaminate è cresciuto in maniera esponenziale.

La maggior parte delle notifiche riguardano le seguenti varietà:

– Taro (o Colocasia Schott si tratta di una pianta che ha dei tuberi simili alla
patata e in Oriente è coltivata per ricavare farina e amido);

– mango (Mangifera L.);

– melone amaro (Momordica L.);

– la melanzana ( Solanum melongena L.);

– il serpentone o zucchetta cinese (Trichosanthes L.).

Gli audit svolti in India a cura della Commissione hanno evidenziato numerose carenze
nel sistema di certificazione fitosanitario indiano. Nonostante le rassicurazioni
la Commissione europea ritiene che tale sistema di certificazione non è sufficiente
a garantire che le partite di queste varietà vegetali siano indenni da organismi
nocivi e quindi a fronteggiare il rischio di introduzione nell’UE attraverso l’importazione
dei prodotti sopracitati.

Con la decisione di esecuzione del 24 aprile viene vietata l’introduzione nel
territorio dell’UE di vegetali di Colocasia Schott (ad eccezione delle sementi
e delle radici) e di vegetali di Mangifera L., Momordica L., Solanum melongena L.
e Trichosanthes L., (ad eccezione delle sementi) originari dell’India. Le misure
indicate resteranno in vigore fino al 31 dicembre 2015.