Teatro San Marco di Rossano gremito per la convention di Forza Italia
redazione | Il 17, Mag 2014
Molte le questioni politiche affrontate nel corso dell’incontro
Teatro San Marco di Rossano gremito per la convention di Forza Italia
Molte le questioni politiche affrontate nel corso dell’incontro
Contare di più in Europa per*incidere
sulle scelte e garantire pari dignità ai cittadini italiani e meridionali*,
tutelando la storia e le tradizioni dei popoli del Mediterraneo. Rilanciata
la *vertenza del Tribunale di Rossano*, che incassa il sostegno dei vertici
di Forza Italia, ribadito *un secco “no” alle trivellazioni*, rinnovato
l’impegno dell’Europa tutta a fronteggiare la grave *emergenza
“immigrazione*”. La città accoglie con entusiasmo i vertici di Forza
Italia nazionali e regionali. *Bagno di folla* al Cinema Teatro San Marco
per l’arrivo del SEN. *MAURIZIO GASPARRI*, vice presidente in Senato di
Forza Italia, dell’On. *SERGIO SILVESTRIS*, candidato uscente al Parlamento
Europeo, dell’On. *JOLE SANTELLI,* coordinatore regionale, del presidente
della Provincia di Catanzaro *WANDA FERRO*, vice coordinatore regionale. In
sala il Sindaco di Rossano *GIUSEPPE ANTONIOTTI* che ha portato i saluti ai
convenuti e illustrato una serie di problematiche riguardanti l’attività
amministrativa e gli ostacoli crescenti dovuti alla politica dei tagli
voluti dal Governo nazionale. A coordinare i lavori *ELVIRA PIRILLO*,
presidente del club “Forza Silvio-Rossano”, che ha illustrato una serie di
questioni riguardanti la *disoccupazione, i disagi derivanti dalla
soppressione del Tribunale di Rossano*, invocando una maggiore attenzione
verso le politiche giovanili.
La questione “giustizia” è stata ripresa dal Consigliere regionale GIUSEPPE
CAPUTO che bolla la vertenza del Tribunale di Rossano *come provvedimento
“aberrante” che produce “penalizzazioni inaudite”.* A tal riguardo ha
preannunciato*una nuova iniziativa* che vedrà come promotore il Sen.
Gasparri al fine di *ottenere il decreto correttivo entro settembre. *Il
parlamentare regionale si è detto “sconcertato”, infine, in merito
all’atteggiamento assunto dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando che,
a una sua missiva nella quale rappresentava tutti i disagi derivanti dalla
chiusura del Tribunale, ha risposto in maniera telegrafica ringraziandolo
per gli auguri di buon lavoro senza fare cenno alcuno alla problematica.
Sul fronte politico ha poi rimarcato con entusiamo il passaggio in Forza
Italia, pur mantenendo intatti l’anima e gli ideali della destra italiana.
“A breve – ha riferito – *festeggeremo il ventennale della presenza del
centrodestra in questa città* che, con un suo modello di governo, è sempre
stata esempio per i comuni limitrofi. Ci sarà tempo e modo di parlare con
la città intera per spiegare cosa è successo in questi*maledetti quattro
anni di esperienza regionale, iniziata male e terminata peggio*. *Se ci
fosse stato Scopelliti avrei escluso la mia candidatura; prima di essere
traditi voi – afferma Caputo rivolgendosi alla platea – sono stato tradito
io nel momento in cui ho creduto in questo soggetto. Mi sono dovuto
ricredere*! *Oggi dovrebbe avere il buon gusto di stare in silenzio ed
evitare di mettersi ancora in mostra. Mi auguro che a Rossano non ci sia
neanche un voto destinato a questo signore che ha ignorato le istanze del
territorio, nonostante le nostre incessanti sollecitazioni.* *Ha la
sfrontatezza di definirsi uomo di destra, lui non può esserlo perché ha
calpestato i valori della riconoscenza, della gratitudine, dell’onestà,
della dignità”. *Sulla “sanità” nel preannunciare un pubblico comizio, *accusa
chi alla sue spalle ha determinato scelte non condivisibili come il
trasferimento delle divisioni di Ortopedia a Rossano e di Ostetricia a
Corigliano con motivazioni risibili, espressione di logiche miserevoli*. “*Un
grande misfatto operato a mia insaputa, con lo zampino di qualcuno che oggi
non è degno di essere nominato. Un soggetto mediocre, che ha sempre campato
di rendita e che per un posticino al sole ha venduto la sua anima e i suoi
ideali”.* Sull’Europa, il Consigliere Caputo auspica una rivoluzione
democratica all’interno del Parlamento, protesa a combattere l’*egemonia
franco-tedesca*, un ‘Europa che dia spazio ai popoli con le proprie
identità, che *non sia solo l’Europa dei regolamenti* e che possa mirare
alla concretizzazione di *un esercito comune, di una sanità comune.
Un’Europa che abbia una visione unitaria nel risolvere il dramma
dell’immigrazione e che riveda le politiche di austerità imposte dal fiscal
compact.* Il candidato On. Silvestris aderisce alla *battaglia di civiltà
per il Tribunale di Rossano*, la cui chiusura rappresenta *”un’offesa alla
dignità di questo territorio”.*Impegnato a difendere le ragioni del Sud,
punta alla valorizzazione e alla tutela *dell’agricoltura del Meridione*,
della *pesca e della vocazione turistica.* Primo firmatario di una
petizione contro le *trivellazioni nel mar Jonio,*l’europarlamentare
uscente insiste sulla necessità di andare oltre la burocrazia e difendere
la storia, la cultura, gli usi, i costumi, le tradizioni, anche religiose,
del Sud. “Mi sono battuto – ha detto il candidato di Forza Italia – *contro
l’Europa laica, contro chi voleva che i termini “madre” e “padre” fossero
sostituiti da “genitore 1” e “genitore 2”, contro chi voleva togliere il
Crocifisso.* Senza la nostra storia e la nostra cultura l’Europa sarebbe
un’altra cosa. Dobbiamo mitigare *l’atteggiamento radicale laicista*, noi
sognavamo un’Europa nazione, dei popoli, non un’Europa solo della moneta.
Chiediamo inoltre che*l’Unione europea faccia sentire la sua voce anche in
campo internazionale e sulla vicenda dei marò.* Non possiamo continuare a
essere soli”. Importante avere una rappresentanza forte a Bruxelles ,
dove *”si
conta se si è presenti, se non ci sei decidono gli altri”.* E, dopo aver
analizzato Forza Italia quale “partito miracolo di questa campagna
elettorale”, in grado di mantenere le stesse percentuali dello scorso anno
nonostante le vicissitudini che lo hanno attraversato, Silvestris ha
elencato i tre avversari principali: *l’astensionismo,* che rischia di
indebolire la rappresentanza in Europa; *il voto di protesta,* che oggi
sarebbe deleterio “dobbiamo rimettere in moto il Paese, non servono le urla
ma le soluzioni”; il *Partito Democratico*, “attenti alle promesse di
Renzi che assicura 80 euro in busta paga il 27 maggio. Riguarderanno – ha
messo in guardia Silvestris – solo la categoria dei lavoratori dipendenti e
saranno in proporzione alla fascia reddituale; pensionati e lavoratori
autonomi non avranno nulla e l’intera manovra sarà finanziata con l’aumento
delle tasse anche sui conti correnti”.
“Vogliamo *un’Italia* – ha affermato il Vice Presidente del Senato Maurizio
Gasparri – *che si faccia rispettare in Europa*. Vogliamo tornare a
governare l’Italia per portarla in Europa a testa alta. Siamo *stanchi
delle manie di grandezza della Germania che vuole tenere schiacciati i
paesi mediterranei. Vogliamo tutelare i nostri mercati e difenderli dalla
concorrenza sleale”*. Ribadendo i valori della coerenza e della lealtà che
contraddistinguono gli attuali rappresentanti azzurri, il senatore Gasparri
esorta tutti a lavorare uniti per “dimostrare l’energia di Forza Italia,
che dovrà essere la locomotiva del centrodestra” in grado di realizzare
quelle riforme e quelle politiche tese a far decollare il Paese. Con una
frecciatina alla Magistratura “si renda rispettabile per essere
rispettata”, *Gasparri ha ricordato gli atti varati dai Governi Berlusconi
per inasprire le norme contro la criminalità organizzata*. Chiaro, infine, *il
suo impegno a difesa del Tribunale di Rossano: “Nei giorni scorsi ho
parlato con il ministro Orlando, che conosce bene la situazione e non ha
negato l’importanza della questione. Noi continueremo a martellarlo in
Parlamento. Non molleremo perché su questa vicenda avete ragione”.