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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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Sequestrato un impianto industriale abusivo. Produceva bitume senza alcuna autorizzazione

Sequestrato un impianto industriale abusivo. Produceva bitume senza alcuna autorizzazione

| Il 06, Giu 2014

E’ accaduto a Castrolibero, dove il personale del Corpo forestale aveva ricevuto segnalazioni per i cattivi odori provenienti dalla struttura. Da qui la scoperta della mancanza di autorizzazioni

Sequestrato un impianto industriale abusivo. Produceva bitume senza alcuna autorizzazione

E’ accaduto a Castrolibero, dove il personale del Corpo forestale aveva ricevuto segnalazioni per i cattivi odori provenienti dalla struttura. Da qui la scoperta della mancanza di autorizzazioni

 

CASTROLIBERO (CS) – Il personale del Comando Stazione di Cosenza, ha posto sotto sequestro un impianto industriale per la produzione di conglomerato bituminoso in località Ciraulo-Pirelli nel comune di Castrolibero. Le indagini sono scattate dopo alcune segnalazioni al numero 1515 di pronto intervento ambientale del Corpo Forestale dello Stato, nelle quali si faceva riferimento ai cattivi odori di bitume durante alcune ore della giornata.
Durante l’attività di indagine si è accertato che le emissioni in atmosfera venivano provocate da un impianto industriale per la produzione di conglomerato bituminoso. Con l’attività di indagine posta in essere dagli uomini del comandante regionale Giuseppe Grazano, e le relative verifiche volte a controllare il rispetto della normativa urbanistico edilizia ed ambientale, si è accertato che l’impianto era stato realizzato in assenza del necessario permesso a costruire e che, per l’esercizio dello stesso, non era mai stata richiesta e rilasciata la prevista autorizzazione per l’emissione in atmosfera necessaria a verificare il rispetto dei limiti di emissione previsti per tale tipologia di impianti.
Alla luce di tali accertamenti, il personale forestale del Comando Stazione di Cosenza procedeva a sequestrare l’impianto abusivo ed a denunciare il responsabile dell’attività. La competente Procura della Repubblica ha convalidato il sequestro.