Nuovi richiami per le auto Ford nel mondo
Giovanni D'agata | Il 09, Lug 2014
Annunciati richiami per 100.000 veicoli negli Stati Uniti per problemi di sicurezza
Nuovi richiami per le auto Ford nel mondo
Annunciati richiami per 100.000 veicoli negli Stati Uniti per problemi di sicurezza
Gli organismi federali americani continuano a prestare grande attenzione alla sicurezza
delle auto che circolano sulle strade degli Stati Uniti. Tocca ora alla Ford Motor
Company essere sotto la lente d’ingrandimento della NHTSA (National Highway Traffic
Safety Administration) per via di un difetto riscontrato sul perno del semialbero
destro che si sfila nel tempo dei veicoli Toro, Lincoln MKS, Ford Flex e modelli
Lincoln MKT del 2013 e 2014 dell’auto. Sono diversi gli utenti che avrebbero riportato
la rottura, condizione che potrebbe portare al richiamo di 100.000 veicoli. Anche
colpiti sono i modelli di Edge 2012-2014, e del 2014 Lincoln MKX.Ford sta anche richiamando
oltre 5.000 veicoli commerciali del modello F-59 costruiti tra il 2011-2014 i cui
telai sono a rischio corrosione che potrebbe portare ad un rischio di incendio.Anche
richiamati più di 2.000 Ford Escape SUV del 2014, perché i loro tetti panoramici
in vetro possono fuoriuscire o cadere.Nell’attività a tutela dei consumatori e
dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti”
ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle
multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti
coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.È
necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”,
prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate
o ai concessionari della Ford nel caso in cui la propria autovettura corrisponda
ai modelli in questione.Al singolo proprietario, infatti, non costa nulla tale tipo
di verifica e nel caso in cui la propria autovettura sia oggetto del richiamo, l’intervento
previsto è a totale carico della casa automobilistica che dovrebbe fornire anche
un’autovettura sostitutiva per il periodo necessario alla manutenzione straordinaria.