L’europarlamentare Lorenzo Cesa in visita alla Fondazione Mediterranea Terina
redazione | Il 11, Lug 2014
A darne notizia Pasqualino Scaramuzzino, commissario regionale della Fondazione
L’europarlamentare Lorenzo Cesa in visita alla Fondazione Mediterranea Terina
A darne notizia Pasqualino Scaramuzzino, commissario regionale della Fondazione
Riceviamo e pubblichiamo:
E’ stato con un misto di piacere ed orgoglio che – come Commissario
straordinario della Fondazione Mediterranea Terina – ho accolto la visita
dell’europarlamentare Lorenzo Cesa presso la nostra sede.
L’on. Cesa ha preso
visione di una realtà straordinaria, posta nel cuore della Calabria, in un
ambito che – aldilà di quanto contenuto nell’immaginario collettivo – è capace
d’esprimere eccellenza e qualità.
La Fondazione – una struttura
fortemente voluta dal Presidente Scopelliti e
da tutto il Consiglio Regionale della Calabria, con in testa il suo Presidente,
on. Francesco Talarico – sta pienamente adempiendo a quanto deciso dalla massima
Assise regionale calabrese con la
L.R. 24/2013, impegnandosi in un’azione di rilancio
dell’attività di ricerca nel campo agroalimentare e dello sviluppo tecnologico
a vantaggio del comparto economico più importante della nostra Regione.
Ho colto lo
stupore negli occhi dell’on. Cesa per un sito, nel cuore di una Calabria troppe
volte vista solo come la Cenerentola
del nostro Paese – in pieno fermento:
un’area letteralmente “invasa” da cantieri e da operai anche nel giorno di
sabato, imprese che lavorano con competenza e celerità per garantire il
raggiungimento degli obiettivi della Fondazione che, com’è ovvio, sono gli obiettivi
di tutti i calabresi.
L’on. Cesa –
accompagnato dal Presidente Talarico e dall’Assessore regionale
all’Agricoltura, On.le Michele Trematerra – ha potuto visitare ciascuno dei
cantieri presenti, valutando l’incisività dell’azione amministrativa messa in
atto e, soprattutto, garantendo il suo appoggio per tutte le future necessità che
scaturiranno dall’avvio di una straordinaria Infrastruttura di Ricerca Europea,
che ha come core business la sicurezza,
la qualità alimentare, la nutraceutica ed il connesso trasferimento tecnologico
attraverso un incubatore d’impresa tematico, unico nel suo genere.
La Comunità europea,
infatti, ha dinamiche che devono essere comprese appieno, nell’ambito delle
quali l’attività di lobby e di sostengo ha una grande parte: ebbene, l’on. Cesa
ha garantito che farà tutto quanto nelle sue possibilità perché una realtà
d’eccellenza – come la Fondazione Mediterranea Terina – abbia tutta
l’attenzione che merita nel contesto europeo.
Un’infrastruttura di
ricerca – come quella che emergerà all’esito della conclusione del Progetto PON
Food@Life – che dovrà vedere il proseguire delle attenzioni europee, così che la
Calabria reciti appieno
il ruolo che le spetta nell’ambito della programmazione comunitaria 2014/2020,
in modo tale che tutte le risorse che si riusciranno ad ottenere possano essere
messe a frutto per i cittadini calabresi.
L’idea – così come
illustrata nel dettaglio dalla Coordinatrice scientifica, prof.ssa Mariateresa
Russo – è che la
Fondazione Mediterranea Terina diventi, nell’ambito del
network della infrastrutture di ricerca che danno vita allo “Spazio europeo
della ricerca”, il nodo di eccellenza nel campo della qualità, della sicurezza
alimentare e nutraceutica nonché
assurga a riferimento per tutto il bacino
del Mediterraneo.
L’appuntamento che
ci siamo dati tutti i presenti è fissato a subito dopo l’estate, quando sarà
possibile – dopo avere dato ancora maggiore impulso al progetto Food@Life –
programmare direttamente a Bruxelles la prosecuzione del rilancio dell’attività
della Fondazione Mediterranea Terina che, da fiore all’occhiello delle
istituzioni calabresi, può e deve diventare punto di riferimento della ricerca
internazionale.
Pasqualino Scaramuzzino, commissario regionale Fondazione Terina