Morte di Chiara, Aldo De Leo chiede l’istituzione dei semafori pedonali
redazione | Il 12, Lug 2014
Il segretario cittadino di Fratelli d’Italia si scaglia contro i commissari straordinari accusandoli di non aver fatto nulla per il paese
di TERESA COSMANO
Morte di Chiara, Aldo De Leo chiede l’istituzione dei semafori pedonali
Il segretario cittadino di Fratelli d’Italia si scaglia contro i commissari straordinari accusandoli di non aver fatto nulla per il paese
di Teresa Cosmano
TAURIANOVA (RC) – L’istituzione di semafori pedonali in quelle strade che risultano più pericolose per i pedoni, come la prima Circonvallazione, dove ha perso la vita la 17enne Chiara Petullà, è quanto chiede alla Commissione straordinaria Aldo De Leo, segretario cittadino di Fratelli d’Italia. «Non è possibile – sostiene De Leo – che quella sia diventata la strada della morte. Oggi siamo tutti affranti dal dolore per la perdita di una ragazzina innocente e domani poi ci dimentichiamo. Non deve essere così, la commissione deve prendere atto della situazione e mobilitarsi immediatamente per mettere in sicurezza le strade che si prestano ad alte velocità. Facciano a meno di qualche fioriera inutile (De Leo si riferisce a quelle situate sulla via Roma, ndr) e si occupino di cose serie. Le nostre strade sono piene di trappole, incroci mal progettati, buche mai coperte, attraversamenti pedonali pericolosissimi e segnaletica orizzontale e verticale inesistente». Il leader taurianovese del partito della Meloni, analizza poi l’operato della triade ad un anno dal loro insediamento, sostenendo che «per Taurianova non hanno fatto assolutamente niente. Ci facciano almeno la cortesia di andarsene e non chiedere la proroga. La città è pulita e non ha bisogno di commissari che la guidino. E’ ora che venga rimessa nelle mani dei taurianovesi. L’ultima vergogna operata dalla Commissione straordinaria – ha incalzato De Leo – è senza dubbio la delibera che estende il pagamento della Tosap (Taqssa occupazione suolo pubblico) anche ai partiti politici e alle associazioni. Per la serie che se qualcuno ha intenzione di fare qualcosa di buono per la città viene subito ostacolato».