Sono accusati di aver fissato male uno scambio. L’incidente ha causato 22 morti e almeno 160 feriti

Deragliamento metro a Mosca, fermati due operai

Sono accusati di aver fissato male uno scambio. L’incidente ha causato 22 morti e almeno 160 feriti

(ANSA) Due operai della metropolitana di Mosca sono stati fermati nell’inchiesta sul deragliamento ieri di un convoglio, con la morte di 22 persone. Lo rende noto Vladimir Markin, portavoce del comitato investigativo. Sono accusati di aver violato le norme di sicurezza sui trasporti, per aver fissato male uno scambio all’origine dell’incidente. “Il meccanismo dello scambio è stato fissato con del fil di ferro comune di 3 millimetri di diametro, cosa che ne ha causato la rottura provocando il deragliamento del treno dai binari”, ha spiegato Markin, precisando che il numero dei sospetti potrebbe crescere.

Le due persone fermate sono il supervisore dei binari Valeri Bashkatov e il suo assistente Iuri Gordov, che secondo gli investigatori “sono stati direttamente coinvolti nei lavori e nella successiva messa in opera” del nuovo sistema di scambio. Entrambi sono gia’ stati interrogati e saranno accusati “al piu’ presto”, ha annunciato Markin, aggiungendo che gli investigatori intendono “identificare e incriminare tutte le persone coinvolte in questa tragedia, dagli esecutori ai dirigenti, che avrebbero dovuto controllare e garantire pienamente la sicurezza del trasporto metropolitano di Mosca”.

Giorno di lutto oggi a Mosca. Tra le vittime ci sono anche sei stranieri, tra cui due cinesi, due tagiki, un kirghizo e un moldavo. La linea interessata dall’ incidente, quella blu (Arbatskaya), sara’ riaperta entro la fine della giornata, ha assicurato il ministero della protezione civile.