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Una sera con l’Achiropita… indimenticabile

| Il 07, Ago 2014

Emozioni e consensi per la serata culturale in Cattedrale

Una sera con l’Achiropita… indimenticabile

Emozioni e consensi per la serata culturale in Cattedrale

 

 

ROSSANO (Cs) – Le origini, le tradizioni e i misteri della fede che legano i rossanesi al culto della Madonna Achiropita. Una ricerca lunga millecinquecento anni che affonda le sue radici nel volto materno di un’icona “Dipinta non da mano umana”. L’agosto mariano dedicato all’Odigitria rossanese quest’anno è cominciato così, con “Una sera con l’Achiropita” dedicata proprio allo studio del culto della Teotòkos nella tradizione popolare rossanese, con approfondimenti, testimonianze, canti, preghiere e rappresentazioni, dall’origine del folklore ad oggi.

L’appuntamento, celebrato lo scorso lunedì 4 agosto 2014, nel sagrato della Cattedrale, nel Centro Storico, è stato promosso dal parroco Don Antonio Longobucco e dallo staff parrocchiale, con la collaborazione di Cmp Agency e la partecipazione della Compagnia teatrale Otto&Nove Granteatro.

Un evento che ha riscosso un grande consenso ed un forte entusiasmo da parte dei fedeli – fa sapere il Parroco – e che certamente non vogliamo rimanga un singolo episodio. Anzi, sarebbe opportuno che “Una sera con l’Achiropita” diventasse un appuntamento fisso del calendario Mariano rossanese. Un modo per rendere omaggio alla nostra Patrona, celebrata, tra l’altro, come abbiamo avuto modo di ribadire e esaminare nel corso di questa interessante serata, anche in altre Regioni del Mondo come Venezuela, Brasile e Argentina. Sarebbe interessante – conclude Don Antonio Longobucco – approfondire meglio le origini del culto, attribuito ai rossanesi della diaspora che nei decenni hanno tramandato la loro memoria ed il loro attaccamento materno verso la propria terra natia e verso la Vergine Santa.

Siamo onorati di aver dato il nostro contributo – dichiara Gianpiero Garofalo, attore e regista della Compagnia – come gruppo e come fedeli, ad una serata estremamente gradevole e di grande spessore, ma soprattutto efficace per comprendere, ancor più e meglio, quello che è il profondo significato dell’origine della venerazione della nostra amata Achiropita. L’approfondimento storico e culturale – conclude Garofalo – è sempre gradito e utile al fine di comprendere appieno le nostre radici e le nostre antiche tradizioni.

All’approfondimento culturale ed alla ricostruzione storica, a cura del giornalista Marco Lefosse, si sono aggiunte le testimonianza dei fedeli intervenuti: Angelina e Rosalba Posterivo, Giusj De Luca, Guglielma Rizzo, Achiropita De Natale, Ciccio Corrado, Don Giuseppe Scigliano e gli artisti della compagnia teatrale Otto&Nove GranTeatro. Il tutto armoniosamente accompagnato dalle note del maestro Luigi Pignataro. – Domani (giovedì 7 agosto) alle 21.00, sempre sul sagrato della Cattedrale, appuntamento con Don Nicola Librandi che spiegherà le origini storiche della Vergine Achiropita.