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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 20 GENNAIO 2025

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A Rizziconi il premio “Rizzicunisi, unu ogni paisi”

| Il 11, Ago 2014

Giunto alla VI edizione

di Caterina Sorbara

A Rizziconi il premio “Rizzicunisi, unu ogni paisi”

 

Giunto alla VI edizione

 

Il Premio consistente in una riproduzione in ceramica, raffigurante
un albero di ulivo, creato dal maestro Marco Cutrì, viene consegnato ai cittadini
che si sono distinti nei vari campi delle arti e dei saperi.Quest’anno il prestigioso
premio è stato un omaggio agli antichi mestieri, ormai scomparsi, a quei cittadini:
falegnami, vasai, imbianchini, calzolai e sarti che, operando nelle loro botteghe,
hanno dato lustro al territorio e , soprattutto hanno lasciato un ricco patrimonio
di valori e tecniche tradizionali.La manifestazione si è svolta in Piazza Municipio
ed stata presentata da Teodoro Inzitari, coadiuvato da Alessia Siclari, finalista
nazionale “Miss Italia 2013”.Ad organizzare la serata , l’Amministrazione comunale
e l’Assessore alla Cultura Alessandro Giovinazzo.La commissione del premio, presieduta
dal prof. Pino Forte, composta dal sindaco dott. Giuseppe Di Giorgio e da altri membri,
ha premiato ben nove antichi mestieri.Ecco l’elenco dei premiati:Premio alla memoria
ai “barveri”(barbieri) Cesare lombardo; Antonio Loiacono; Giuseppe Lombardo e Francesco
Turone.Premio ai “biciclettari” (biciclettai) Giovanni D’Agostino e Giuseppe Monteleone.Premio
ai “guttari” (bottai) Domenico Anastasi e Giuseppe Lo Faro.Premio agli “scarpari”
(calzolai)Umberto Iacopino; Teodoro Lombardo; Antonino Orlando; Giuseppe Pino e Salvatore
Teti.Ai Falegnami Rosario Anastasi; Antonino Morgante; Giuseppe Muzzupapa e Michele
Surace.Premio ai “forgiari” (fabbri) Giuseppe Gioffrè e Luciano Lombardo.Premio
ai “pitturi” (imbianchini) Giuseppe Marvaso, ai “custureri” (sarti) Cesare Casella;
Giuseppe Iacopini; Antonio Reitano e Francesco Teti e infine Premio ai “pignatari”
(vasai) a Giuseppe Stripparo. Una bellissima e commovente serata all’insegna delle
tradizioni scomparse. La signora Rosa Anastasi TAverna, figlia del falegname Rosario
Anastasi, ha dichiarato commossa e orgogliosa che , suo padre ha lasciato a lei e
ai suoi familiari un ricco patrimonio di valori e umanità , ormai difficilmente
trovabili in questo momento di crisi di valori.Ha ricordato altresì , la serietà
e la precisione di suo padre nello svolgere il proprio lavoro.
Caterina Sorbara