Mario Cannizzaro svela alcuni aneddoti della Festa della Madonna della Montagna
Taurianova sempre al fianco della sua Patrona
Mario Cannizzaro svela alcuni aneddoti della Festa della Madonna della Montagna
Quest’anno i tradizionali e molto sentiti, dall’intera popolazione taurianovese, festeggiamenti patronali in onore della “MADONNA DELLA MONTAGNA”, PATRONALE REGINA DI TAURIANOVA nei quali ricorrono:
1) il 12° anniversario dei miracoli;
2) il 20° anniversario dell’incoronazione;
3) 85°anniversario dedicazione CHIESA PARROCCHIALE, saranno arricchiti e impreziositi dalla barocca maestosità dell’incantevole “palco Sgarano”, autentico ed inimitabile diadema, che darà lustro e splendore con le sue luminarie e con le sue suggestive conformazioni architettoniche, alla spaziosa e lussureggiante piazza Macrì, per l’occasione addobbata con un meraviglioso intreccio di luci e colori della ditta Parfiglia da Benestare. Il palco dei fratelli Sgarano (ideato e progettato agli inizi del 1900 dal taurianovese Paolo Esposito)nel suo inconfondibile inimitabile stile, proietta favolose simmetrie e dà una sensazione tutta particolare al gusto visivo: veramente un’atmosfera di sapienti giochi di forme, colori, luci e fantasie. Su questo stupendo e leggendario palco, vanto ed orgoglio di tutta TAURIANOVA in occasione delle feste settembrine dedicate a MARIA SS. DELLA MONTAGNA, Patrona ed augusta REGINA di TAURIANOVA, si sono esibite le più grandi bande militari, BANDA dell’ARMA dei CARABINIERI, maestro, direttore e concertatore Capi Fondiari, BANDA della GUARDIA DI FINANZA, BANDA dei VIGILI URBANI, dell’URBE e BANDA della POLIZIA DI STATO (maestri, direttori e concertatori Andrea Marchesini e Pellegrino Bassone, quest’ultimo pregevole e raffinato autore della celebre marcia musicale “OMAGGIO a TAURIANOVA”, dedicata alla nostra città) ed inoltre le più prestigiose bande civili del panorama concertistico lirico-sinfonico italiano. Ne citiamo solo alcune: città di Francavilla della Fontana, Gioia del Colle, Squinzano, Mottola Pescara, Acquaviva delle Fonti, L’Aquila, Taranto, Chieti, Lanciano e tante altre ancora. Tutti i direttori bandistici e i principali solisti hanno voluto rendere pubblico omaggio, alla splendida e splendente bellezza del palco e anche alla sua assoluta e prorompente armonia d’arte. L’artistico palco che risplende a dare maggiore lustro e risalto al settembre mariano taurianovese, ritorna dopo ben 15 anni dalla sua ultima comparsa ad entusiasmare ed inebriare in una atmosfera di piacevoli sensazioni e felici ricordi tanti taurianovesi e a proiettare cromie luminose e mi sia consentito se a Reggio Calabria ci sono i Bronzi di Riace a Taurianova c’è il palco Sgarano, stellare e scintillante. Il delicato restauro del palco è stato eseguito con maestria e bravura e certosina pazienza dalla locale ditta “LEGNARTE” di Demasi. Per il montaggio la direzione artistica e organizzativa è stata affidata al noto e bravo architetto taurianovese Giacomo Carioti confortato dalla più che cinquantennale esperienza del simpatico “Mastru Peppinu Sgaranu” . I valenti artigiani Antonio Crucitta, Antonio Sorace, Domenico Nania e Domenico Romeo, hanno provveduto con lodevole maestria alle sistemazione del palco. Gli elettricisti Raffaele Alampi e Gino Oliverio con arte e tecnica altamente professionale hanno reso perfettamente agibile il delicatissimo impianto elettrico. Infine con grande spirito di sacrificio e sapiente bravura i valenti artigiani locali: Giuseppe Bono, Antonio Cascio, Raffaele Bono e Daniele Ferro si sono resi protagonisti della pitturazione, riportando il palco agli antichi splendori. Da precisare che tutti i lavori sono stati eseguiti gratuitamente dai sopracitati signori i quali hanno pubblicamente precisato che questo loro gesto ha voluto essere un atto d’amore e di devozione verso la MADONNA DELLA MONTAGNA, PATRONA E REGINA di TAURIANOVA. Ed io, essendo certo di interpretare i sentimenti di riconoscenza della stragrande maggioranza dei taurianovesi, dico a tutti loro GRAZIE col cuore.
Mario Cannizzaro